Tutto facile per la capolista Penne che espugna con autorità il campo di un malcapitato Pinetanova nel derby pescarese della tredicesima giornata.
Troppo ampio il divario tecnico tra le due squadre con i padroni di casa attivi solo nella prima mezzora grazie alle giocate di Vallera e Giampaolo unici parsi in grado di impensierire la retroguardia ospite che per il resto ha domito sonni tranquilli al cospetto di un avversario scarico e completamente sgonfiato dopo lo svantaggio.Quando il Penne accelerava tuttavia c'era poco da fare per i pescaresi con bomber Mucci che, prima della rete del vantaggio, innescava una vera e propria battaglia personale con l'estremo Erodiani. Al 12' era bravo l'esperto portiere locale a chiudere l'angolo destro in tuffo, al 17' era invece più semplice il compito per disinnescare un maldestro tentativo di pallonetto del centravanti ospite.
Al 22' tornavano a farsi vivi i locali con Giampaolo che, in area, saltava un avversario con una bella finta ma calciava alto. Sarà questa l'ultima occasione per il Pinetanova con il Penne che alzava i ritmi mandando in tilt la difesa di casa.
Al 27' serviva un prodigio di Erodiani per negare in due tempi la gioia del vantaggio a Mucci; vantaggio solo rimandato perchè al 35' Pasta saltava di netto il diretto marcatore entrava in area e superava anche Fiadone il quale commetteva un netto quanto ingenuo fallo; calcio di rigore che Mucci trasformava siglando il suo quattordicesimo centro stagionale. Neppure il tempo per riorganizzarsi che i locali subivano il raddoppio appena cinque minuti dopo: Di Pietro calciava una punizione sul secondo palo, Xhepa effettuava una precisa sponda per Di Bartolomeo che a pochi passi dalla linea di porta spediva in rete la palla del raddoppio.
La ripresa era impietosa per gli adriatici, con il Penne che dominava in lungo e in largo e sfiorava a più riprese la terza rete: in apertura era Mucci a tradire la propria fama divorandosi la doppietta personale a tu per tu con Erodiani, al 9' era invece il turno di Reale che dal limite sfiorava il palo con un bel destro a giro, al 15' toccava invece a Di Bartolomeo mordersi le mani per un tocco difettoso da due passi.
Il dominio assoluto dei biancorossi veniva tuttavia legittimato nel giro di un quarto d'ora: al 17' arrivava il tris siglato da Di Pietro con una gran botta sul primo palo che non lasciava scampo ad Erodiani mentre al 23' arrivava il poker con Melito che, dopo un grande intervento dell'estremo pescarese su conclusione in area di Coletta, raccoglieva sul secondo palo il corner conseguente mandando in rete indisturbato. La goleada pennese si completava poi al 31' con Coletta che raccoglieva un rimpallo in area, superava il diretto avversario e spediva in porta il gol che chiudeva il match.
Sul 5-0 i ritmi calavano, Satiro si faceva espellere per un brutto intervento alle spalle su Mucci e nel finale i biancorossi sfioravano a più riprese la sesta rete con Mucci e con il neo-entrato Cervoni le cui conclusioni terminavano a lato non di molto.
Il largo successo serve così ai biancorossi per conservare la vetta in coabitazione con Il Delfino Flacco Porto e resistere agli assalti del Casalbordino staccato tre punti. Per il Pinetanova una netta sconfitta che deve far riflettere, per puntare alla salvezza c'è bisogno di più carattere.
IL TABELLINO
PINETANOVA-PENNE 0-5 (0-2)
PINETANOVA: Erodiani, Satiro, Berghella (15'st D'Annibale), Gagliardi, Mezzanotte, Buregon, Fiadone (1'st Di Lorito), Giampaolo, Vallera (24'st Phii), Cameli, Menegatti. A disposizione: Leporani, Crecchia, Di Cara. Allenatore: Morelli
PENNE: Cantagallo, Melito, Di Simone, Di Teodoro G, Di Bartolomeo, Xhepa, Pasta (30'st Giancaterino), Reale (27'st Cacciatore), Mucci, Di Pietro (22'st Cervoni), Coletta. A disposizione: Crescia, Di Teodoro S, Iannacci, Casale. Allenatore: Castellano
Arbitro: Fruci di Lanciano
Reti: 37'pt rig.Mucci, 42'pt Di Bartolomeo, 17'st Di Pietro, 23'st Melito, 31'st Coletta
Ammoniti: Gagliardi, Vallera, Cameli (Pinetanova), Pasta, Di Bartolomeo (Penne)
Espulsi: al 35'st Satiro (Pinetanova) per fallo da dietro