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Eccellenza. La presentazione dell'undicesima giornata

Nel campionato di Eccellenza abruzzese va in scena il turno numero 11. La giornata presenta incontri, sulla carta, ricchi di emozioni. La capolista Vastese, all'Aragona, ospita il Morro D'Oro; a Pescina, il Paterno targato Fabio Iodice riceve il Francavilla del neo tecnico Montani. Pineto e Angolana, avversarie anche tra 3 settimane nella Semifinale di Coppa Italia, si ritrovano al "Pavone"di Pineto.

All'Aragona di Vasto, la band di mister Colavitto riceverà il Morro D'Oro, reduce dal pari interno contro il Paterno. Il tecnico aragonese non vorrà rischiare il capocannoniere Armando Iaboni, fermo per un piccolo infortunio, troppo importante il suo apporto. In dubbio anche il centrocampista Della Penna. Tra i teramani, all'assenza di mister D'Eugenio, si aggiungono quelle del difensore Intellini e del centrocampista Colacioppo, tutti appiedati dal Giudice Sportivo. Nel Morro, molto probabilmente, sarà assente anche l'altro centrale difensivo Pellanera, per infortunio; a Vasto, Luca Giammarino verrà spostato al centro della difesa, come ai tempi di Chieti.

Match che merita attenzione è anche quello del "Barbati"di Pescina; a far visita alla vice capolista Paterno arriva il Francavilla del D.T. Paciarella e del neo tecnico Fabio Montani. Tra i marsicani tutti abili agli ordini del bravo Iodice; il trainer di Canistro potrà contare su tutte le bocche da fuoco a sua disposizione, ad iniziare dal capocannoniere Miccichè, passando per Paris, Catalli e Pendenza. Sul versante adriatico, invece, Montani dovrà rinunciare allo squalificato Di Francia ed all'infortunato Spinello. Dopo la prima vittoria colta 7 giorni fa contro il Capistrello, i giallorossi vorranno continuare nella striscia positiva e tirarsi ulteriolmente su in classifica.

Al Tommolini, il Martinsicuro 3^in classifica riceve la visita del Sambuceto dell'ex Matteo Rossi Finarelli; il calciatore in terra truentina ha lasciato ottimi ricordi, 24 reti,  ed in molti lo ricordano con la maglia fina-gol.Tra i vibratiani mancherà lo squalificato Pietropaolo; rientra Carboni, assente sempre per squalifica nella gara con l'Angolana. Le brutte notizie, invece, arrivano dall'infermeria dove si trovano Fini, De Cesaris e Ruggeri; in dubbio Coccia e Latini. La band di Di Fabio, approfittando del turno casalingo, con un successo, potrebbe insidiare le primissime posizioni. Nel Sambuceto, Grillo, oltre agli appiedati Palena e Bucceroni, dovrà fare a meno di capitan Briosci, che non ha recuperato dall'infortunio. Dopo il pari scoppiettante della Cittadella dello Sport maturato contro il Cupello, i viola, ai margini della zona play out, hanno bisogno dei tre punti per non finire nelle sabbie mobili della bassa classifica.

Sul sintetico di Castelnuovo Vomano, la Torrese attende la visita del San Salvo. Dopo lo stop di sabato scorso contro il Miglianico, per molti immeritato, la band di Calabrese cercherà un pronto riscatto anche se, va detto, l'avversario non è dei più facili da affrontare; tra i padroni di casa mancherà Capretta, squalificato, mentre sono da valutare le condizioni delle punte Falasca e Giansante. Nel San Salvo, invece, è tornato a ruggire il duo d'attacco Marinelli-Antenucci ed il tecnico Rufini si affiderà ancora a loro per scardinare la retroguardia di casa. Tra i rivieraschi, appaiati in 3^piazza al Martinsicuro, mancheranno gli infortunati Quaranta e D'Aulerio. Vincere per continuare la rincorsa alle prime posizioni pensando anche alla Coppa contro la Vastese.

Grande spettacolo si attende al "Pavone" dove a far visita ai padroni di casa arriva l'Angolana del D.G. Masciangelo. Nel Pineto dell' ex Roberto Giammarino (che tanto bene fece in nerazzurro) torna a disposizione di mister Donatelli la punta Mario Orta (altro ex di turno) insieme a capitan Stacchiotti. Sempre in tema di recuperi, tra i nerazzurri, va registrato quello in extremis del bomber Lalli; gli stessi angolani, però, dovranno fare a meno dello squalificato Farindolini. Le due compagini, prossime avversarie anche nella Semifinale di Coppa Italia, vorranno entrambe uscire vittoriose dal match e rilanciare le ambizioni di alta classifica; d'altronde i rispettivi organici hanno mezzi e potenzialità per riuscirci.

Il Miglianico, tra le rivelazioni di questa prima fase del torneo, dopo il successo sulla Torrese (che colloca i gialloblù a ridosso della zona Play Off), scenderà a Cupello per fare visita alla truppa di mister Giuseppe Di Francesco. Tra i teatini il tecnico D'Ambrosio (anch'egli un'autentica rivelazione) dovrà rinunciare ancora a Damiano, Cinquino e Colarossi; tra le note liete, però, spicca De Leonardis, autore del gol vittoria proprio contro la Torrese. Tra gli alto vastesi, apparsi in  ripresa nelle ultime uscite, ancora assenti le punte Maio e Monachetti; Di Francesco, però, ha ritrovato un super D'Antonio, 2 reti messe a segno contro il Sambuceto. D'obbligo, per i biancorossi, sono i tre punti e, complice la corta classifica, un successo tirerebbe su, soprattutto psicologicamente lo stesso Cupello. Il certosino lavoro (non solo sportivo) della società, inoltre, inizia a dare i suoi frutti: Domenica, va sottolineato, sugli spalti del Comunale di Cupello, ci sarà un osservatore del Frosinone a visionare l'estremo cupellese, classe '97, Tascione.

Sotto le pendici del Gran Sasso il Montorio del battagliero Edmondo De Amicis riceve la visita della Val Di Sangro, reduce da 3 successi di fila. L'undici teramano, al quint'ultimo posto dopo il pari di Celano, cercherà i tre punti, approfittando anche del fattore campo, per agganciare proprio i sangrini, a quota 13 punti. Inoltre, per la prima volta dall'inizio della stagione il Montorio può contare su tutti gli effettivi a disposizione; in casa giallonera è esploso il classe '96 Fragassi, 3 gol in 2 gare: davvero una bella scoperta. Passando alla Val Di Sangro, il tecnico-giocatore Giannico dovrà fare a meno del difensore Di Deo e della punta Fonseca, fermi per infortunio. Per far fronte alle assenze, i biancazzurri si affideranno, ancora una volta, all'esperienza della"vecchia guardia"capitanata da Tiziano Beniamino (le sue ultime 2 reti sono valse 6 punti), Carafa, Trivillino, Flocco e Pili.

Sarà il Comunale di Capistrello ad ospitare il derby made in Marsica tra i padroni di casa, appunto, del Capistrello ed il Celano del tecnico Fidanza. Amarcord per il D.S. celanese Carmignani, per il difensore Di Gioacchino e per il portiere Fanti, tra i protagonisti di quel Capistrello dei miracoli che, al termine della stagione 2013-14 (con 60 punti) consentirono ai granata, per la prima volta nella storia del club, di accedere ai play off. Altro ex del match la punta celanese Alberto Di Virgilio, 4 reti lo scorso anno proprio con i rovetani. Tornando al presente, il Capistrello, reduce da 3 sconfitte consecutive vorrà ritrovare la via del successo; con 11 punti, infatti, i granati sono solamente un punto sopra la zona play out. L'organico allestito dai rovetani può competere per altre posizioni e proprio per risalire la china Torti si affiderà alla voglia di gol del capocannoniere Lepre e all'esperienza dei vari Di Gaetano, Luca De Meis, Mauti e Morelli. Novità degli ultimi giorni: è tornato in rosa il portiere ex Paterno Croce. Andrà a caccia dei 3 punti anche il Celano; dopo il pari subìto in rimonta dal Montorio i biancazzurri, a quota 9 punti in classifica, cercheranno  attraverso l'estro dei propri, bravi, giovani di portare a casa un successo che, non solo ai fini della classifica, sarebbe fondamenatale per il proseguio della stagione. Felice Fidanza, va detto, sta tirando fuori il massimo dai propri ragazzi; nel match rovetano assente Scatena per squalifica; in dubbio Ippoliti.

Chiudiamo con Acqua&Sapone-Alba Adriatica. I verdeoro di Naccarella, tecnico umile che non si è mai nascosto, dinanzi al proprio pubblico, vorranno sfatare il tabù vittoria. La squadra, in più di un'occasione, ha mostrato un buon calcio salvo poi essere penalizazta oltre i propri demeriti. Con un solo punto all'attivo, non si possono fare calcoli: la band di Montesilvano se vuole ancora sperare di riagganciare il treno che porta alla salvezza deve uscire dal match con tre punti in tasca. A competere la vittoria ai padroni di casa, però, c'è l'Alba dei giovani terribili guidati dalla bravura di Pasqualino Di Serafino a cui mancherà Calvarese. Capocasa, Petrini, Clementoni e la punta Scrivani sono, comunque, pronti a dire la loro.