Domani pomeriggio, con inizio alle ore 14:30, il “Comunale” di Piano Cesare farà da cornice all’atteso incontro della decima giornata tra Morro D’oro e Paterno. Una sfida che si preannuncia avvincente tra due delle realtà più belle di questo campionato, che hanno iniziato la stagione come meglio non si poteva e che stanno attraversando un ottimo momento di forma. La seconda e la quinta forza del torneo si troveranno una di fronte all’altra per giocarsi a viso aperto il match, che sarà diretto dal fischietto ovidiano Roberto D’Amore, coadiuvato dagli assistenti Marrone (L’Aquila) e Biancucci (Pescara). Obiettivi diversi per le due formazioni, ma da entrambe le parti una sana carica agonistica e la voglia di giocarsi questa partita con tutte le carte a disposizione, cercando di far bene e portare a casa il risultato. Alla vigilia del match abbiamo sentito i due tecnici: Domenico D’Eugenio e Fabio Iodice.
-Cosa pensa del cammino della sua squadra fino a questo momento?
D’Eugenio: “Sono molto soddisfatto, neanche io all’inizio pensavo ad un avvio così positivo. E’ chiaro che si può sempre migliorare e si deve migliorare. Noi abbiamo cambiato molto soprattutto a centrocampo e in attacco quindi, specialmente lì, siccome non ci conoscevamo, dobbiamo andare ad affinare ancora tutti i meccanismi fra i giocatori e assimilare bene gli schemi. Penso che lì dobbiamo migliorare, ma è soprattutto una questione di tempo”.
Iodice: “Sicuramente è stato un cammino ottimo, perché pensare di ripartire bene dopo l’annata dell’anno scorso non era facile. Anche se sono consapevole che la squadra è forte, ogni anno è un campionato diverso. Noi siamo ripartiti bene, con entusiasmo, ma il merito è anche della società che ci fa lavorare tranquilli. Il Presidente è una persona eccezionale, il direttore, tutti coloro che operano all’interno della società ci danno quella tranquillità che ci permette di lavorare bene. E’ questa la nostra forza. Noi l’anno scorso non siamo partiti per vincere il campionato, volevamo solo fare una stagione tranquilla e, invece, siamo riusciti a fare molto di più perdendo un campionato all’ultimo secondo. Quest’anno è chiaro che siamo partiti con ambizioni diverse, anche se il Presidente prima di cominciare mi ha detto: ‘Fabio stai tranquillo perché ripetere l’annata dell’anno scorso non è facile’. Però noi ci proviamo, lavorando come facciamo sempre settimana per settimana e i risultati in questo momento ci stanno dando ragione. E’ chiaro che il campionato è lungo e ci sono squadre forti come Vastese, Pineto, San Salvo, Martinsicuro. Quest’anno credo che il campionato sia un po’ più equilibrato rispetto al passato”.
-Secondo lei il livello generale del campionato quest’anno è maggiore rispetto agli anni precedenti?
D’Eugenio: “Sicuramente si. Quest’anno il campionato è molto più equilibrato e anche il livello si è ulteriormente elevato. Tutte le squadre si sono rinforzate sia quelle che lottano per vincere il campionato, ma anche quelle che cercano di mantenere la categoria. Tanto che quest’anno tutte le partite sono difficili da affrontare e si fa davvero difficoltà anche solo ad individuare quali, tra le squadre, potrebbero essere maggiormente a rischio retrocessione”.
Iodice: “Si, penso di si, perché parecchie squadre si sono rinforzate rispetto all’anno passato. Credo sia un campionato molto equilibrato, anche per le zone basse della classifica. Infatti, se vediamo, a parte l’Acqua & Sapone che, comunque, credo non meriti la posizione di classifica che ha, le squadre sono tutte lì e la graduatoria è molto corta. Speriamo che possa andare bene a noi, però è chiaro che le premesse sono che anche quest’anno il campionato si decida soltanto alla fine. Poi si sa, l’Eccellenza fino a dicembre è un campionato, poi per l’altra metà diventa un altro campionato. In ogni caso, credo che anche quest’anno finirà più o meno come l’anno scorso e solo alle ultime giornate si deciderà”.
-Quali sono le squadre che l’hanno più sorpresa finora e quali quelle che l’hanno maggiormente impressionata a livello di gioco?
D’Eugenio: “Devo dire la verità, guardando la classifica più o meno nelle prime posizioni ci sono tutte le squadre che all’inizio, almeno sulla carta, lottavano per la vittoria del campionato. Quindi penso che le uniche intruse siamo noi, e un pochettino più in basso, l’Alba Adriatica e il Miglianico che non ci si aspettava di vedere in queste posizioni. Il Martinsicuro è una sorpresa fino ad un certo punto, ma per quanto riguarda le altre penso che si stanno rispettando appieno i canoni dell’inizio campionato. Invece, un’altra squadra che non mi aspettavo di vedere in quella posizione di classifica è il Francavilla, che veniva da un ottimo campionato disputato nella passata stagione, aveva anche fatto domanda di ripescaggio in Serie D, ha giocatori che conosco e che sono assolutamente validi per la categoria e vederlo lì sotto fa un po’ specie. È chiaro che poi ci sono tante situazioni che io non conosco o partite che sono andate per il verso storto, questo non lo so. Però sicuramente il Francavilla è una delle squadre dalle quali ci si aspettava qualcosina in più”.
Iodice: “Quella che mi ha sorpreso di più non l’ho incontrata ancora, ma credo che l’Alba Adriatica stia facendo un campionato eccezionale. Conosco bene il mister Di Serafino e so che lavora bene, soprattutto con i giovani. Poi il Morro D’Oro, che affronteremo domani, vedo che sta facendo ottime cose. Giocano bene, ho visto anche i video delle sintesi su Rete 8 e vedo che esprimono un buon calcio. Per quanto riguarda il resto, è forse scontato dire che Vastese e Pineto hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Lo stesso Martinsicuro sta uscendo fuori, noi ci abbiamo giocato, lì abbiamo vinto 2-0, ma è un’ottima squadra”.
-Morro D’oro-Paterno, che partita sarà?
D’Eugenio: “Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui avremmo dovuto incontrare Paterno e Vastese, il calendario ha voluto che le incontrassimo proprio una dietro l’altra. Tutto sommato le incrociamo in un momento per noi positivo, è chiaro che sono due squadre molto forti con rose attrezzate per vincere il campionato, ma come sempre noi ce la metteremo tutta per fare la nostra parte e cercare di fare risultato. Loro già l’hanno scorso hanno fatto un ottimo campionato perdendolo all’ultimo secondo. Quest’anno si stanno ripetendo, hanno fatto anche degli investimenti. Hanno degli ottimi giocatori, che conosco e ho avuto, come Gabrieli, o anche Paris e altri. Sono una squadra forte, ma è chiaro che non per questo noi, giocando in casa, possiamo pensare di difenderci tutta la partita. Quindi, con le giuste contromisure, cercheremo di impedire che loro sviluppino il loro gioco. Per quanto riguarda il ritorno di Collevecchio, è chiaro che lui per noi è un giocatore importante. Era andato via per motivi di lavoro e per noi era stata una perdita già in partenza. Lui ha delle qualità tecniche che non si possono mettere in discussione. Sicuramente questo è un campionato di livello superiore, che dal punto di vista fisico lo può provare un po’ di più, però io conto sulle sue capacità. Per quanto riguarda l’utilizzo, ho visto l’articolo del regolamento che permette ad una squadra che manda in prestito un giocatore di farlo rigiocare prima della riapertura delle liste, perché praticamente torna alla squadra di proprietà del cartellino. Domani partirà dalla panchina e poi vedremo”.
Iodice: “Secondo me sarà una partita difficile. Dopo il campionato dell’anno scorso, il Paterno non è più una sorpresa, quindi tutte le domeniche ci aspettano. Poi il Morro D’Oro sta facendo bene, io ho parlato con più di qualcuno, ho visto qualche immagine ed è una squadra che mi piace come gioca. Ha un allenatore che, io non conosco personalmente, ma di cui tutti mi parlano molto bene. Ha dei giocatori importanti, soprattutto in avanti come Recchiuti, Potacqui, Miani, un difensore esperto come Pellanera. Quindi sarà sicuramente una partita difficile da affrontare, però come sempre noi andiamo per fare la nostra partita e poi vediamo che cosa deciderà il campo”.
-Quali sono le caratteristiche migliori delle due squadre?
D’Eugenio: “Il Paterno è una squadra molto ben strutturata fisicamente, sono andato a vederla anche in Coppa Italia e hanno un po’ tutto. Vedo gente brevilinee capace di saltare l’uomo, gente tecnica, gente con grande cattiveria agonistica. Hanno un po’ tutto nella squadra, sono molto completi e, di conseguenza, non vedo un vero e proprio tallone d’Achille per dirla così. Pero, è chiaro che anche loro avranno qualche debolezza che noi dobbiamo essere bravi a mettere in luce. Insomma, dobbiamo cercare di trovarlo questo punto debole. Io ho incontrato Fabio Iodice quando lui stava a Canistro ed io ero a Teramo come secondo, quindi l’ho incontrato non direttamente, però più o meno lo conosco. È chiaro che fare bene io penso sia sempre difficile, ancora di più lo è confermarsi. È chiaro che la vita del tecnico è scandita dai risultati e dal raggiungimento degli obiettivi, quindi siccome lui li sta centrando quasi tutti, sicuramente è un buon tecnico”.
Iodice: “Per quanto mi riguarda, fondamentalmente credo sia il gruppo. Penso che si è creato un gruppo di ragazzi volenterosi, che hanno voglia di lavorare, ci divertiamo anche nel corso degli allenamenti, quindi questo fa tanto. Poi è chiaro che ci sono anche i singoli, noi possiamo contare su parecchi singoli dotati di ottime qualità tecniche. Però, io credo che in queste categorie il gruppo sia fondamentale per fare bene, poi viene tutto il resto. Io so di avere una squadra forte, ma soprattutto i ragazzi mi hanno dato una disponibilità impressionante. Mi seguono in tutto e per tutto, quindi quand’è così è molto più facile lavorare, stare tranquilli e mettere in pratica quello che uno pensa”.
-Un messaggio da lanciare ai vostri tifosi in vista di questa partita?
D’Eugenio: “Io penso che noi e la società, insieme, stiamo facendo grandi cose. Da quando siamo ripartiti, io dalla prima categoria ma loro dalla terza, hanno sempre vinto, hanno sempre investito, sono persone del posto che tengono alla squadra forse più degli stessi giocatori. Quindi, faccio un invito a tutti i morresi di venire ad incitare questa squadra che sta facendo grandi cose, pensando come sempre che abbiamo tanti di Morro D’Oro in campo, anche tanti giovani di Morro D’Oro che sono cresciuti con noi. Quindi io penso che veramente quello che stiamo portando avanti sia un progetto autentico che deve essere supportato quantomeno dalla popolazione di Morro D’Oro”.
Iodice: “Paterno è una piccola realtà, però, da quando sono qui ho visto che già dall’anno scorso parecchi tifosi si sono avvicinati alla squadra e spero che si avvicinino ancora di più perché Paterno sta facendo veramente grandi cose per la piccola realtà che è. Pensare che noi domenica siamo andati a Vasto a giocarci all’Aragona la partita contro la Vastese, che sappiamo tutti la tradizione che ha. Andare lì e fare la nostra partita senza subire l’atmosfera che c’era, secondo me, è un onore per noi. Al di là del fatto di avere una squadra forte che può farlo. Spero comunque che i tifosi ci diano una mano fino alla fine e si avvicinino sempre di più, domenica dopo domenica, perché per noi sarebbe importante”.
Roberta Di Sante