Un pareggio che fa tanto rumore quello odierno per la Samb. Purtroppo è andato tutto storto nel pomeriggio dei ragazzi di Palladini ed oltre al rammarico per i punti persi c'è anche da prendere atto della dura contestazione dei tifosi presenti a Guidonia inferociti per i tanti errori di misura degli attaccanti. Partendo dal presupposto che sarebbe assurdo gettare la croce contro Pazzi e gli altri (il capitano è stato il più bersagliato dalle critiche) c'è però da annoverare una quantità di palle gol impressionante, segno che la Samb c'è e gioca bene. Purtroppo in questo momento il tallone d'achille nelle gare esterne è la finalizzazione, e proprio a causa dei tanti errori di misura si stanno perdendo molti punti preziosi, con i 2 odierni e quelli lasciati per strada con l'Ancona e a Termoli la Samb sarebbe certamente in fuga solitaria. Anche oggi però da segnalare la differenza tra la squadra vista nel primo tempo (timida ed impacciata) e quella scesa in campo nella ripresa (arrembante e grintosa), questo dimostra che mentalmente si può ancora crescere perchè avendo affrontato entrambe le frazioni con lo stesso piglio il gol sarebbe arrivato. E' vero sono calati vistosamente gli avversari ma la convinzione della formazione di Palladini nel secondo tempo era differente. Una bocciatura per le punte e per Nocera, richiamato in panchina dopo tante, troppe sbavature. Ed allora vien da pensare che l'ex vice presidente Bartolomei non avesse torto quando, due mesi fa, dichiarava la sua convinzione di dover rinforzare attacco e centrocampo (idea poi scemata dopo varie riunioni tecniche con allenatore e staff), il destino poi ci ha pure messo lo zampino con la squalifica di 45 giorni a Scartozzi ed ecco che oggi, con Pazzi che non la butta dentro e un centrocampo senza ricambi i rinforzi avrebbero fatto comodo.