Mutignano, prime tre partite ed altrettante vittorie, sei gol fatti zero subiti, due vittorie esterne su campi non proprio facili come quello della Virtus Teramo, e del Poggio Barisciano. Da non dimenticare il 2-0 rifilato in casa al Controguerra, formazione quest'ultima dal potenziale non indifferente.
Insomma se i biancazzurri non sono la squadra del momento, poco ci manca. Ma per definire il Mutignano la squadra favorita è ancora presto troppo presto, forse anche esagerto. Lo scorso anno il cammino della compagine pinetese è stato comunque positivo nonostante un girone di andata chiusosi con appena 18 punti. Ma come si dice? Ride bene chi ride ultimo, e al termine del camionato i punti furono 50.
La partenza quest'anno è stata formidabile, a confermarcelo è lo stesso traghettatore della formazione del presidente Antonio Amodei, il mister Danilo Macera al suo secondo anno di Promozione alla guida del Mutignano.
" Non posso che non essere soddisfatto dei ragazzi, ma la gavetta insegna che con una squadra giovane ci vuole poco per creare entusiasmo, ma ancora di meno per rischiare di perderlo. Per questo dico che non abbiamo fatto nulla, così come lo scorso anno dopo un girone di andata sottotono abbiamo risposto con un girone di ritorno di tutt'altro rango".
L'ossatura della rosa è rimasta grossomodo la stessa dell'anno passato, salutato l'ex Iommarini, la società ha deciso di puntare sul giovane Marcone, il quale ha risposto con due reti nelle prime due gare disputate. Domenica contro il Tossicia il nuovo beniamino di casa tornerà a disposizione dopo aver saltato la scorsa giornata per infortunio.
Nonostante in estate le notizie che filtravano dalla società erano centellinate, quasi segretate, in casa Mutignano era stato già tutto programmato, tutto ciò anche grazie ad una salvezza conquistata con netto anticipo nella stagione 2014/2015.
L'altra prova è quel Lorenzo Cancelli che domenica ha deliziato il pubblico assiepato sulla tribuna dell'impianto di Barisciano.
"Ho a disposizione ragazzi davvero bravi - ribadisce Macera - schieriamo ben tre classe '97 titolari, a sua volta ben assistiti dall'esperienza di elementi come i vari Angeletti, Di Furia, Signorini. Ovviamente non possiamo paragonarci alle corazzate che compongono il nostro girone. Alla lunga anche loro usciranno fuori ma ora noi dobbiamo continuare sulla nostra strada migliorandoci giornata dopo giornata portando avanti il progetto della società ".
Una società che prima di essere tale quella del Mutignano può considerarsi una grande famiglia in grado di far crescere giovani che sappiano sposarsi a meraviglia con il 4-2-3-1 di mister Macera.