Dopo una stagione vissuta al di sotto delle proprie aspettative, con la casacca del Capistrello, Pardide Gigli, attaccante classe'87, riparte da zero. Il calciatore, nel frattempo passato ai laziali dell'Asd Monte San Giovanni Campano, è pronto a rimettersi in gioco con la voglia e le motivazioni di un ragazzino ai primi calci. Eppure i numeri, sino all'avventura in Valle Roveto, erano dalla sua parte: nella stagione 2010-11, con la casacca dell'Arpino (Promozione laziale), la punta mise a segno ben 16 reti attirando su di se l'attenzione di molti club, anche di categoria superiore. La stagione che, comunque, lo consacrò come bomber di razza fu quella 2013-14 a Balsorano, dove il terminale offensivo di Sora andò a referto ben 27 volte; le prestazioni di quell'anno fecero da prologo alla chiamata del Martina Franca, nell'allora Serie C2, dove Gigli disputò 5 gare. Nel Mese di Gennaio, il Porto Corallo (Eccellenza sarda), riuscì a strapparlo ai pugliesi e a portarlo sull'isola; grazie al lavoro ed al sacrificio, in soli 4 mesi Gigli realizzò ben 10 reti.
Alla vigilia di una stagione che si prospetta come quella del rilancio, lo stesso attaccante, alla nostra Redazione, ha parlato degli obiettivi personali e di squadra:"In questi giorni, insieme ai miei nuovi compagni, sto lavorando sodo per essere pronto in vista dell'inizio del campionato; vengo da un'annata poco fortunata vissuta a Capistrello e, in me, è forte la voglia di riscatto per dimostrare realmente quello che è il mio valore. La squadra è attrezzata ed ha come obiettivo la conquista dei Play Off".
Per gli attaccanti, si sà, sono i numeri a contare; ma la voglia di sacrificio e l'abnegazione verso il proprio lavoro, prima o poi, potranno dare i frutti sperati.