Passato l'entusiasmo per la convincente prestazione di domenica contro l'Arezzo nel primo turno di Tim Cup al Fattori, in casa L'Aquila è il momento di tornare a concentrarsi sul mercato. Il ds rossoblu Battisti ed il tecnico Perrone vogliono farsi trovare pronti per il 6 settembre, data di inizio campionato, e continuano a lavorare nell'ottica di allestire una rosa che possa competere nel prossimo campionato di Lega Pro.
Ecco dunque un punto sul mercato del club reparto per reparto.
DIFESA: Il pacchetto arretrato è quello sul quale, al momento, si stanno maggiormente concentrando le attenzioni della dirigenza rossoblu. A stretto giro (tra oggi e domani) verranno valutate le posizioni di Marco Bigoni ed Emiliano Ilari per un eventuale tesseramento. Il terzino classe '90 ex Chieti dovrebbe firmare nelle prossime ore, andando così a sistemare, assieme a Dennis Di Mercurio, la fascia destra della linea difensiva. Per il giovane centrale ex Primavera della Lazio la valutazione atteneva solo le condizioni fisiche, non le qualità tecniche. Ma a breve la riserva dovrebbe essere sciolta, in positivo o in negativo. Subito dopo queste due operazioni Battisti potrà mettersi alla ricerca di un centrale di spessore. Anderson e Sanni hanno ben impressionato per fisicità, ma l'impressione è che il diesse voglia inserire un uomo di esperienza a cui affiancare uno dei due durante la stagione. Si battono anche piste che portano all'estero.
CENTROCAMPO: Tutto è legato a Manuel Mancini. Il fantasista romano è l'unico che per parametri economici è quasi con le valigie in mano. La volontà del giocatore sarebbe quella di trasferirsi al nord e avrebbe già declinato un paio di offerte. Proprio in questi giorni sarebbe giunta anche un'offerta dalla svizzera che starebbe valutando. Nel caso in cui dovesse partire, allora potrebbero entrare uno/due nuovi elementi. A meno che Mancini, molto stimato da Perrone, che già lo aveva avuto a Salerno, non decida di sposare la causa andando incontro alle richieste della società.
ATTACCO: Si lavora strenuamente per trattenere i "tre tenori rossoblu". Con De Sousa, Sandomenico e Ceccarelli, L'Aquila avrebbe un reparto avanzato sulla carta davvero esplosivo. Per la Pantera non dovrebbero esserci troppi problemi. Per Sasà e Tommaso, invece, bisognerà resistere agli "attacchi" di altre società, che potrebbero mettere sul piatto proposte economicamente più allettanti. A farla da padrona potrebbero essere le motivazioni ed il fatto di sentirsi completamente al centro del progetto.