Situazione critica ma nello stesso tempo paradossale, è quella che si sta vivendo in questi giorni, in queste ore a Notaresco.
Nel piccolo comune teramano anche questa estate non sembra far dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoblù, che, come già accaduto in passato, temono per le sorti della loro squadra a forte rischio iscrizione per la prossima stagione sportiva.
A dare conferma di ciò è lo stesso vice presidente del club rossoblù Mario D'Alessandro che da anni insieme al fratello Lorenzo (presidente del sodalizio), e qualche altro socio si adoperano per mantenere vivo il calcio a Notaresco.
Ma quest'anno oltre al pericolo iscrizione (se le cose non dovessero cambiare, la società minaccia infatti la non iscrizione della squadra al prossimo campionato di Promozione, ndr) sembra esserci un'altra bega da sbrigare, cioè quella che porta alla gestione dello stadio "Savini", il quale manto erboso sembra ormai del tutto compromesso (come dimostrano le immagini che vi riportiamo).
Stando alle ultime info giunteci dal vice presidente D'Alessandro, pare che si fatichi ancora a trovare l'accordo tra Comune e la stessa società lotariana che non accetta la gestione del "Savini" secondo le condizione dettate dal Sindaco Diego Di Bonaventura.
"Sono anni che si parla di affidare la gestione dell'impianto alla società del Notaresco, ma ad oggi è ancora il Comune ad avere in mano l'impianto" sono queste le parole del vice presidente rossoblù Mario D'Alessandro parso ormai stufo da questi lascia e prendi da parte del Comune.
Intanto uno dei più bei impianti del calcio regionale abruzzese giace in uno stato praticamente pietoso, tant'è che la stessa società rossoblù ha già iniziato lo smantellamento delle panchine.
Ma nulla ancora è perduto, i contatti tra il Sindaco Di Bonaventura ed il presidente Lorenzo D'Alessandro per arrivare ad un compromesso vanno avanti, ma occorre far presto, prima che sia troppo tardi.