A conclusione di questo avvincente campionato in casa Venere si depongono le “armi” e ci si rilassa all’insegna di un’estate da passare da vincitori. Riposo si, ma non troppo.
C’è una Prima Categoria da affrontare e da organizzare. E’ risaputo ormai che vincere non è mai facile, ma per poterlo continuare a fare, occorre progettare tutto nei minimi particolari con largo anticipo.
E’ probabilmente questo il segreto che nasconde mister Roberto Prosia, lo “specializzando" per quanto riguarda campionati di vertice, e calcio mercato sempre da protagonista. La prova lampante ne è stata questa stagione, dove il Venere aveva scelto proprio il mister originario di Pescina per portare i gialloverdi in vetta al girone B di Seconda Categoria. Detto fatto e campionato vinto con una giornata di anticipo.
Certo dietro il lavoro di mister Prosia, non può che non esserci il meraviglioso lavoro di una società presieduta da Maurizio Scamolla, e arricchita da altri nove dirigenti al quale va dato il merito di aver saputo mettere tecnico e giocatori nelle condizioni migliori per poter raggiungere un risultato così importante.
Risultati che negli anni sicuramente non sono mancati sul curriculum di mister Prosia, come non citare il triennio sulla panchina del Cerchio, dove Prosia ha fatto registrare due campionati vinti (di cui poi l’ultimo in Prima Categoria, revocato per la nota vicenda del presunto doppio tesseramento di uno dei due fratelli Fidanza).
Storico fu invece il primo campionato 2010/2011 di Seconda Categoria dove il Cerchio si fermò dopo 25 vittorie consecutive, vincendo alla fine della stagione ventinove gare su trenta in programma.
Stagione più travagliata invece quella dello scorso anno ad Ortucchio, quando Prosia lasciò la panchina degli allora rossoneri a fine girone di andata a quota 28 punti. Il cammino anche qui era stato praticamente perfetto ma poi evidenti problemi societari, costrinsero l’allora società marsicana a ridimensionare gli obiettivi di inizio stagione.
Il presente è ancora sorridente e questa volta a gioire con Prosia o viceversa è la comunità venusiana che vanta oltre al record della miglior difesa e del miglior attacco (64 le reti realizzate), anche quello di non aver mai perso tra le mura amiche in campionato. Solo il Pescina, ed il Barrea in Coppa Abruzzo (0-3 il finale) degni avversari, insieme a San Pelino, Bugnara e Ortigia, sono riusciti a strappare punti dal Comunale.
Punti quest’ultimi lasciati però molto volentieri per strada perché l’ultimo pareggio casalingo è costato la vittoria del campionato.
Per ripartire la prossima stagione occorrerà sicuramente lavorare sull’innesto di tanti giovani fuoriquota, tra questi ci sarà sicuramente Pierluigi Prosia, portiere classe ’94 quest’anno nelle fila del Marruvium e protagonista di un'altra bella stagione personale, quasi come quella dello scorso anno quando difendeva la porta del Pescina, quest’ultimi si aggiudicarono infatti il titolo nel campionato di Terza Categoria (stagione sportiva 2013/2014).
Sabato intanto al Comunale di Venere avrà luogo la festa promozione vera e propria, nel pomeriggio ci sarà una partita amichevole tra la squadra e tutto lo staff dirigenziale e tecnico gialloverde. Insomma questo tragurdo storico per la piccola frazione marsicana è un qualcosa che rimarrà impresso nella storia.