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L'ultimo turno di Eccellenza ha emesso i suoi verdetti. All'Aragona di Vasto, il sinistro di Bisegna (perla del mercato invernale del team targato Paris), sul finire del 4'minuto di recupero, manda l'Avezzano in Serie D. A Pescina, il Paterno fa il suo contro il Pineto e dopo aver assaporato la D per qualche minuto, sul più bello, vede svanire quello che sarebbe stato un sogno. Il San Salvo supera la Torrese e, in un solo colpo, guadagna terza piazza e accesso ai Play Off. Dopo Borrello e Sulmona, anche il Vasto Marina saluta il massimo campionato regionale.
Le urla di gioia dei calciatori dell'Avezzano provenienti dagli spogliatoi dello stadio Aragona di Vasto sono state soltanto l'ultimo atto di una giornata e, forse, di una stagione da ricordare. L'Avezzano supera la Vastese (2-1) al termine di un match non adatto ai deboli di cuore. I padroni di casa, va detto, senza timori reverenziali hanno onorato la gara e se l'atteggiamento mostrato contro la capolista fosse stato lo stesso anche in altre gare, probabilmente, l'epilogo della stagione avrebbe avuto ben altri risvolti. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, nella ripresa, Bisegna accende il match con un tiro dai 25 metri che sorprende il portiere Antenucci. I padroni di casa non ci stanno ed il neo entrato Benedetto, approfittando di un errore in uscita di Ciciotti, insacca il goal del pari. Sembra tutto finito. Invece no. Bisegna telecomanda un sinistro all'angolo dove non batte il sole. 18 gol in 17 partite ed Avezzano in D dopo aver collezionato 15 vittorie nelle ultime 18 gare.Esulta Gianni Paris: per lui terzo campionato vinto da Presidente.
A Pescina il Paterno, grazie ad una rete di Albertazzi, in apertura, e ad un rigore del solito Aquino, 22 goal e titolo di capocannoniere a pari merito con Moro, supera il Pineto. Le notizie giunte da Vasto, per 5 minuti, avevano trascinato i nerazzurri in D; solo Bisegna è riuscito a strozzare l'urlo di gioia di Iodice e della sua band. Al di là dell'esito del campionato un plauso va fatto a tecnico e società per aver saputo rendere questo campionato come uno dei più avvincenti degli ultimi anni. Ora la strada che porta alla 4' serie del calcio italiano dovrà passare attraverso la finale regionale Play Off contro la vincente della gara San Salvo-Francavilla, sperando poi di varcare i confini regionali per acciuffare ciò che ieri è sfuggito per "colpa" di Bisegna.
Vince e convince il San Salvo; 3-2 allaTorrese, terzo posto e Play Off guadagnati. Al "Bucci" una doppietta di Antenucci (14 gol per lui) nei primi minuti di gioco segna già la gara. L'altra rete biancazzurra porta la firma del furetto Di Ruocco. Per la Torrese De Sanctis e Recchiuti rendono solamente meno amara la sconfitta. Nella prima gara degli spareggi promozione la band di Gallicchio affronterà in casa il Francavilla, che in questo turno ha riposato.
A Sulmona l'Angolana chiude la stagione con una vittoria; nonostante la squadra fosse già fuori dalla lotta Play Off nessun dramma a Città Sant'Angelo; la Coppa Italia conquistata e l'esordio in Eccellenza di molti giovani del settore giovanile sono elementi per rendere positiva la stagione. Tornando alla gara, le reti della vittoria portano le firme di Emanuele De Luca (la punta per il 2'anno consecutivo chiude il campionato con 15 gol all'attivo), Di Domizio e del giovane Varveri. Per il Sulmona le reti sono state realizzate da Di Cola, su rigore, e Civitareale. Gli ovidiani, già retrocessi, chiudono senza mai vincere tra le mura amiche. La famiglia Di Girolamo, comunque, in vista della prossima stagione ha rinnovato l'impegno a rilanciare il calcio in terra ovidiana.
In attesa di conoscere le sorti dell'Amiternina (se il team scoppitano riuscirà a mantenere la 4'serie, i verdeoro potranno festeggiare la salvezza, altrimenti sarà Play Out con l'alba Adriatica), l'Acqua&Sapone supera 4-1 un già salvo Cupello. Mattatore del match il capitano Alessandro Del Gallo, a referto con due gol; Marrone e Musto completano la vittoria del team di Montesilvano. Per il Cupello le note liete giungono da Alessandro Pendenza, che si congeda dal torneo con un bottino di 20 reti.
Grazie ad un tasso di motivazioni notevolmente superiore agli avversari, l'Alba Adriatica supera in trasferta il Miglianico e, come l'Acqua&Sapone, dopo aver conquistato la salvezza, almeno per l'Eccellenza, farà il tifo per l'Amiternina al fine di evitare lo spareggio Play Out proprio con la squadra di Montesilvano. Tornando alla gara le reti vibratiane sono state messe a segno dal baby Di Massimo (al 12'centro stagionale), sul quale sono puntati i radar del Teramo, e da Scarpetti.
Poker di reti del Capistrello sul malcapitato Montorio (già salvo) che l'anno prossimo disputerà per la 19'volta consecutiva il campionato di Eccellenza. Mauti, Di Fabio, Morelli e Salatiello regalano un finale di stagione col sorriso a mister Torti ed alla società rovetana. Per la compagine vomana, invece, a referto vanno Ridolfi e l'ex Torrese Pallitti.
Due reti della punta Cesario non bastano al Vasto Marina ad evitare la retrocessione in Promozione. Al termine del match contro il Martinsicuro, terminato 2-2, arriva il verdetto, già annunciato, per i biancorossi. Resta ora da capire quale sarà il futuro del Vasto Marina e, soprattutto, del calcio a Vasto. Nei giorni scorsi alcuni Dirigenti, sia di Vastese che di Vasto Marina, si sono detti favorevoli ad una eventuale sinergia tra le parti con la società del Presidente Cirulli che, in Promozione, continuerebbe il processo di crescita dei giovani del settore giovanile.
