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All'ultimo secondo dei quattro minuti di recupero, dell'ultima gara del campionato di Eccellenza, quando allo stadio "Barbati" di Pescina già erano pronti a stappare lo spumante, Di Genova conquista una punizione dal limite e Bisegna pennella un tiro che s'insacca all'incrocio dei pali. L'Arbitro non fa rimettere neanche la palla in gioco e fischia la fine di un avvincente campionato che culmina con l'Avezzano promosso in Serie D.
L' inspiegabile quanto ingiustificata decisione del Prefetto di Chieti di vietare la vendita dei tagliandi d'ingresso allo stadio Aragona di Vasto ha fatto si che oggi accadessero due cose forse irripetibili per la storia del calcio Avezzanese. Una partita virtuale è stata disputata allo stadio dei Marsi, gremito come ai vecchi tempi con più di 800 spettatori che hanno seguito la partita davanti un maxi schermo. La partita, quella vera, giocata allo stadio Aragona di Vasto davanti a soltanto ad una ottantina di spettatori, per lo più su un campo dove neanche l'erba che delinea le porte era stata falciata. Una vera desolazione e disorganizzazione, tant' è vero che alcuni dirigenti locali al termine della gara hanno dichiarato che, probabilmente, il calcio a Vasto è terminato oggi.
Organizzazione però che non è mancata alla squadra scesa in campo contro l'Avezzano. Si dice che la differenza tra le squadre in campo spesso è dovuta alle motivazioni; oggi tutto questo non si è visto. La Vastese ha affrontato l'Avezzano con grinta e determinazione raggiungendo il pareggio a 4 minuti dal termine della gara.
Il primo tempo scorre veloce con l'Avezzano alla costante ricerca del gol e la Vastese a giocare di rimessa. Bisogna però aspettare il 6' minuto del secondo tempo per vedere il primo gol di Bisegna che, dalla distanza batte un incerto, in questo caso, Antenucci. L'Avezzano insiste alla ricerca del gol della sicurezza ma prima Miccichè e dopo Moro non inquadrano la porta. La Vastese si rende pericolosa per la prima volta al 22' con Tarquini che a seguito di una calcio di punizione colpisce di testa il palo esterno alla sinistra di Ciciotti. Al 41' la Vastese pareggia:su punizione battuta ancora dalla sinistra la palla carambola in area, Ciciotti esce ed afferra la sfera ma gli sfugge dalle mani, forse caricato da Tarquini, Benedetto, più lesto di tutti, spinge la palla in rete. L'Arbitro osserva l'assistente che corre a centrocampo indicando il gol. Lucarelli corre ai ripari gettando nella mischia Bittaye e Di Genova.Proprio da quest'ultimo nascerà la punizione che Bisegna tramuta in gol. Festa in campo per la conquista della serie D e grande festa all'arrivo del pullman della squadra nella principale piazza della città.
IL TABELLINO:
VASTESE-AVEZZANO 1-2 (0-0)
Vastese: Antenucci, Balzano (21'st Marchiali), Stigliano (11'st Cataruozzolo), Spagnuolo, Giuliano, De Fabritiis, Bomuso, D'Ambruosio M, Tarquini, Soria, D'Adamo (36'st Benedetto). A disposizione: Schiavone, Berardi, Napolitano, D'Ambruosio G. Allenatore: Massimo Vecchiotti
Avezzano: Ciciotti, Menna, Felli (42' st Bittaye), Sassarini, Venditti, Tabacco, Puglia (42' st Di Genova), Kras, Moro, Bisegna, Miccichè ( 40' st Di Francia). A disposizione:Di Girolamo, Camporesi, Bittaye, Di Pippo. Allenatore: Lucarelli Alessandro.
Arbitro: Iacovacci di Latina (Cicchitti di Chieti-Consalvo di Lanciano)
Reti: 6' e 49'st Bisegna (A), 41' st Benedetto (V)
Ammoniti: Menna, Venditti, Miccichè (Avezzano), De Fabritiis, D'Adamo. Benedetto (Vastese)
Rugy 79
