Al culmine del solito compitino dei ragazzi di Zavettieri, giunge l’ ennesimo, generoso regalo dei rossoblù alla Pro Piacenza, fanalino di coda in cerca di punti speranza per puntare di arrivare alla lotteria dei play out. Un altro schiaffo per gli irriducibili tifosi presenti oggi in Emilia e per una piazza che, dopo le promesse estive e la classifica al giro di boa del campionato, si è sentita tradita dai risultati del campo e dall’ inerzia della società.
Insomma, la consueta puntata priva di dignità, l’ ultima di una lunga serie che dura da gennaio e che, si spera, finisca il prima possibile in vista di un doveroso repulisti a livello tecnico e di un chiarimento di idee a livello societario.
Dopo un brutto primo tempo, la partita si accende nella ripresa. Prima L’Aquila sciupa un paio d’ occasioni con Pomante e il solito Perna, poi la Pro inizia a crederci e al 27’ della ripresa passa con Matteassi, che batte Zandrini sulla immancabile disattenzione in fase d’ uscita.
La formazione rossoblù:
L’AQUILA (4-2-3-1) Zandrini; Scrugli, Pomante, Carini, Gotti; De Francesco (dal 19’ s.t. Perpetuini), Del Pinto (dal 35’ s.t. Virdis); Pacilli, Corapi, Sandomenico (dal 25’ s.t. Pozzebon); Perna. (Cacchioli, Karkalis, Gizzi, Di Lollo). All. Zavettieri.