Il Santiago Bernabeu per noi comuni mortali è sempre stato un luogo impossibile da raggiungere, quasi fosse la luna. Vederlo in televisione ti fa pensare che non esista davvero. Ed invece eccoci qui a visitare le mura che hanno ospitato le gesta di Ferenc Puskas, Alfredo Di Stefano, Raul, Ronaldo e Cristiano Ronaldo. Già fuori lo stadio si respira l’aria di gloria. Mi guardo attorno e già stupisce come uno stadio così enorme sia perfettamente integrato nel contesto urbano. Entriamo dentro e per prima cosa saliamo all’anello superiore per ammirare la panoramica dello stadio. Un colpo d’occhio pazzesco. Sì è vero che siamo lontani, ma immaginiamo che le partite si vedano magnificamente.
Entriamo nei corridoi del museo e passiamo in rassegna tutti i trofei vinti e le varie camisetas blancas che nella storia si sono succedute. Impossibile contare tutti i trofei, finche non ci imbattiamo nella decima coppa dei Campioni... emozione pura. L’allestimento del museo è una vera opera geniale in cui il marketing la fa da padrone. E soprattutto è una fonte di reddito inestimabile viste le numerose visite che quotidianamente lo Stadio riceve. Se pensiamo che l’afflusso di persone è costante e che un biglietto di ingresso costa 19€, capiamo come sia difficile per il calcio italiano competere contro questi imperi e fabbriche di denaro.
Il tour del Bernabeu continua e le emozioni aumentano. Sedersi in tribuna VIP, entrare negli spogliatoi, sedersi in panchina.... fantasticare di essere un giocatore galattico che vive normalmente quei luoghi. Meraviglioso! Tornare bambini e pensare, “vorrei fare il calciatore”... fantasie che riaffiorano e che ti fanno amare sempre di più questo bellissimo sport.
Ma lasciamo parlare le immagini In basso tutte le foto della visita allo stadio Santiago Bernabeu