Risultato ribaltato, seconda vittoria esterna consecutiva, Perna migliore in campo e Pozzebon finalmente decisivo. Ci sarebbe da stropicciarsi gli occhi, ed invece è tutto vero. Quando meno ce se lo aspettava L'Aquila ha tirato fuori un pizzico di orgoglio ed è riuscita a regalare ai tifosi un paio di belle soddisfazioni in una sola settimana. Non succedeva dallo splendido novembre rossoblu.
Le buone prestazioni di Pisa e Carrara, inframmezzate dalla sconfitta del Fattori contro la Spal di mercoledì, sono la dimostrazione che questa squadra avrebbe tutte le carte in regola per mettere in difficolta chiunque. Ed invece il mese e mezzo di blackout, condito da una grande confusione tecnico-societaria unita alle spaccature interne allo spogliatoio, lascia un grandissimo amaro in bocca pensando a ciò che questa stagione avrebbe potuto regalare.
Non si può ancora tirare un sospiro di sollievo perchè i problemi non sono certo risolti. Ma si sa quanto nel calcio i risultati postivi possano aiutare ad uscire da un turbinio di situazioni negative. Di tempo per pensare (per fortuna) ce n'è poco. Mercoledì sarà già campo per il recupero contro il Tuttocuoio. C'è una stagione ancora da portare a termine. Con impegno, sudore e tanta abnegazione. Il 10 di maggio sarà il momento dei bilanci. Difficile pensare che saranno positivi, anche alla luce di quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione. I playoff sono troppo lontani e sarebbe deleterio ricominciare a parlare di ultime chance. Bisogna solo stare sul pezzo gara dopo gara e provare a recuperare l'unità d'intenti del gruppo. Solo così si potrà tornare a lottare sul campo per regalare un finale dignitoso al popolo rossoblu.