La F.C. Civitanovese 1919 comunica che in data odierna la Società ha accettato le dimissioni del tecnico Antonio Mecomonaco, rassegnate ieri in diretta davanti alle telecamere nel post-partita di Celano. Ringraziando enormemente l’allenatore per l’egregio lavoro svolto in questi mesi, il Presidente Luciano Patitucci ha espresso nei suoi confronti parole di piena comprensione per la delicata posizione sul piano umano e professionale ed i tanti sacrifici che il mister ed i suoi collaboratori (il vice Marco Cicchitti ed il preparatore atletico Maurizio Bilanzola) hanno sostenuto in questi mesi. Proprio per tali ragioni, si è dunque deciso di soprassedere dal chiedere loro nuovamente di rimanere alla guida della squadra, mentre è stata chiesta la disponibilità di condurre in porto la stagione a Giorgio Carrer, collaboratore tecnico già in organigramma. Carrer aveva già fatto le veci del tecnico di Pratola Peligna in occasione del derby del “Riviera delle Palme” contro la Sambenedettese ed è sicuramente persona saggia e sinceramente legata ai colori rossoblù, per i quali da anni rappresenta una bandiera. Non c’è dunque da stupirsi se nella difficilissima situazione attuale (con le questioni societarie ed economiche ancora tutte da sanare, ma, come assicura il Presidente, finalmente in via di risoluzione grazie ad un cospicuo finanziamento in arrivo), sia stata scelta una soluzione interna che non turbi ulteriormente gli umori dei giocatori, fortemente provati da mesi di grande incertezza. Sul campo (anche se non è di certo la priorità) ieri è intanto arrivato un pareggio, con la Civitanovese che ha raggiunto quota 41 punti, e dunque la quasi matematica salvezza: a fare le spese della settimana precedente, trascorsa senza neanche una seduta sul campo, è stato purtroppo il difensore Biagini, costretto ad uscire dopo la prima frazione per un sospetto stiramento e la cui diagnosi è rimandata alla giornata di domani. Giornata di domani che sarà decisiva anche per quanto riguarda il resto della squadra: il capitano Morbiducci, infatti, ai taccuini dei giornalisti ha tenuto a precisare che la scelta di scendere in campo a Celano, oltre al grande attaccamento alla maglia e alla causa, era frutto dell’esplicito consiglio dell’AIC, volto ad evitare pesanti sanzioni disciplinari. Dunque al momento, e ferma restando la comprensibile preoccupazione da parte degli atleti per altri possibili infortuni, non vi è alcuna certezza circa la ripresa degli allenamenti, qualora non arrivasse un preciso segnale da parte della Società. Società che fa inoltre sapere di non aver particolarmente gradito l’incursione fatta negli uffici romani della F.IG.C. – L.N.D. e gli ultimatum lanciati a mezzo stampa da parte dell’Amministrazione Comunale: la Civitanovese è una s.r.l. in cui è il solo Presidente ad avere diritti e doveri, dunque ogni ingerenza esterna non fa altro che minare ulteriormente la serenità di tutto l’ambiente e di chi sta cercando di lavorare ogni giorno per il completo risanamento della questione, in attesa di migliori auspici.