«Presagivo il pareggio, perché quando manchi tante occasioni da gol, sbagli un rigore e commetti tanti errori, ci può stare purtroppo di venir raggiunti." - questo l'amaro commento di mister Mecomonaco, l'indomani del pareggio della Civitanovese contro il Castelfidardo, che continua: "Nonostante tutto, la squadra comunque nel secondo tempo doveva avere un altro atteggiamento: eravamo in superiorità numerica, dovevamo avere più possesso palla, non abbiamo fatto quello che dovevamo. I ragazzi, però, in questo momento non possono dare più di questo: dobbiamo sicuramente ricaricarci sotto il profilo mentale e non è semplice. Anche se secondo me la squadra ha fatto un buon punto a San Benedetto, se avessimo battuto il Castelfidardo con qualche gol di scarto non c’era nulla da dire: purtroppo, però, gli ultimi 20/25 minuti li abbiamo regalati agli avversari ed è normale che poi una squadra che ci crede fino alla fine possa pareggiare. Sinceramente ho molto apprezzato gli applausi che mi sono stati rivolti prima del fischio d’inizio, quando ho raggiunto la nostra panchina, perché mi fa piacere che la gente mi apprezzi per quello che ho fatto qui a Civitanova fin dall’inizio, però secondo me noi dovevamo vincere questa partita e dovevamo farlo a tutti i costi. Non ci siamo riusciti e quindi sono molto dispiaciuto per tutti, inutile parlare d’altro. Per il futuro bisognerà essere uniti e lottare, tutti insieme, compresi i giocatori che entrano dalla panchina, che devono dare di più. Un solo imperativo: mai perderci d’animo e andare avanti, per questa gloriosa Società».