In questi anni il ruolo del portiere sta avendo molti cambiamenti. Ci sono pochi ragazzi che vogliono ricoprire questa posizione in campo, perché come sappiamo è un compito molto delicato. Il portiere deve sapere comandare la difesa, perché possiede dalla porta una visione differente da tutti gli altri giocatori , in più deve dare tranquillità al reparto difensivo. Il Portiere dovrebbe riparare agli errori altrui per non subire goal. È facile criticarlo quando subisce la rete del vantaggio e l’errore è partito qualche metro prima, quindi non ha la minima responsabilità. Un buon portiere delle giovanili deve possedere qualità tecniche e coordinative, ma anche doti mentali e caratteriali. Nei momenti più difficili deve sapere mantenere calma e tranquillità, non trasmettere paura e incertezze alla squadra che potrebbe risentirne, non farsi intimidire dagli attaccanti avversari e soprattutto dagli allenatori che in caso di errore se la prendono con il loro numero 1. Gli aspetti importanti del portierino sono la concentrazione e la reattività non solo quella fisica, perché deve prendere decisioni importanti in pochi secondi per sventare la minaccia. Ecco perché la concentrazione è un elemento importante. Il preparatore dei portieri gli deve trasmettere sicurezza, fiducia necessaria nei momenti di difficoltà per superare il momento negativo, lavorare in settimana per fargliela recuperare sia dalla squadra ma soprattutto in se stesso. Insomma lasciate sbagliare il giovane portiere senza troppe pressioni. L'errore di oggi creerà un forte portiere domani.
Alan Ballatore Prep.Portieri L’Aquila Calcio Giovanili