La Recanatese è stata impegnata in una doppia seduta di allenamento. Archiviata la sconfitta in campo del San Nicolò ora la mente dei giallorossi è rivolta esclusivamente alla partitissima di domenica prossima quando al Tubaldi arriverà la vice-capolista Fano.”Il San Nicolò è una squadra forte, domenica ha dimostrato di avere un altro passo rispetto a noi. Poi c’hanno condizionato molto le due espulsioni e gli errori individuali tra cui il mio-afferma il portiere giallorosso Fabio Cartechini (classe 1995), prodotto del vivaio leopardiano e domenica al debutto in serie D al posto di Verdicchio non al meglio delle condizioni-Domenica dobbiamo riscattarci, venivamo da una striscia di risultati positiva e volgliamo rifarci. Il giocatore del Fano più temuto? Direi Sivilla. Sono fiducioso che grazie alla carica del mister possiamo dare filo da torcere al Fano. Dobbiamo conquistare la salvezza prima possibile per toglierci magari qualche soddisfazone. Secondo me questa squadra merita di più di quanto dica la classifica” Mister Magrini oggi non ha potuto contare sull’infortunato Moriconi (che, notizia positiva, non dovrà più operarsi al ginocchio) e Verdicchio rimasto a casa per febbre. Comotto, che contro il San Nicolò ha dovuto abbandonare il campo dopo 37 minuti per la frattura del mignolo del piede destro, ha lavorato solo sulla parte superiore ed in ogni caso contro il Fano non sarebbe potuto scendere in campo perchè squalificato. Allenamento a parte anche per Rapaccini che sta recuperando bene dall’infortunio al ginocchio patito nella trasferta a Fermo. Domenica, oltre Comotto di cui abbiamo già detto, mister Magrini non avrà a disposizione gli squalificati Gleboki e Scartozzi entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo.
I giallorossi comunque non si piangono addosso e domenica saranno pronti a dare battaglia al cospetto di una formazione che sta viaggiando con il vento in poppa. Il Fano è la squadra del girone F con la difesa meno battuta ed il portiere Ginestra, giocatore simbolo della squadra granata, vanta un’imbattibilità al Mancini che dura da 468 minuti. Il Fano è l’unica formazione che può mettere il bastone tra le ruote all’inarrestabile Maceratese. Il presidente Gabellini, grazie al Ds Canaestrari, ha allestito una rosa con grande giudizio e buon senso, affidandone la guida ad un allenatore come Marco Alessandrini, competente, esperto ed umile.