Cappellino di lana e sciarpetta rossoblu al collo. Si presenta così Nunzio Zavettieri alla consueta conferenza stampa che anticipa ogni gara. Avversario di domani, neve permettendo, il Pontedera, definito dal tecnico calabrese “ La vera sorpresa del torneo”.
Le condizioni metereologiche, insieme a quelle del terreno di gioco del Fattori, sono le vere protagoniste dell'incontro con i giornalisti. “C'è volontà di giocare. Ci vorrà una squadra che sappia ben interpretare le condizioni del campo e l'atteggiamento degli avversari.”
I granata di Indiani, con molta probabilità, si schiereranno con il 3-5-2. Il mister non esclude la possibilità di un cambio di modulo, passando magari a un centrocampo più folto con 2 belle punte di peso a fare a sportellate li davanti. “Il cambio del modulo è una cosa su cui stiamo lavorando da tempo, non solo per la gara di domani. Potrebbe essere utile anche per il futuro. Domani mattina, in base alle condizioni dei giocatori, deciderò l'11 da mandare in campo e il sistema di gioco più adatto.”
Quello che conta, però, sarà l'approccio e la voglia del gruppo a voler vincere la gara. “Mi aspetto che la squadra dia una grande risposta alla brutta prestazione di Prato. Voglio un'Aquila ferita, arrabbiata e determinata. Domani i 3 punti sono troppo importanti, al di la della prestazione.”
Grande stima per i toscani, considerati da Zavettieri una delle più importanti realtà di questo campionato. “Sono una società modello che porta avanti un'ottima politica basata sui giovani. In più, risultati alla mano, la squadra sta facendo benissimo ed è a ridosso dei primi posti, oltre che in semifinale di coppa. A preoccuparmi e stimolarmi insieme è l'altissimo livello delle loro prestazioni. Squadra organizzata e compatta che sa quello che vuole. Mi aspetto una gara molto difficile, ma ho piena fiducia nei miei ragazzi e nella loro voglia di riprendersi dopo il passo falso di Prato.”
La settimana dei rossoblu non è stata semplicissima. Il freddo e la pioggia, unite alla neve di ieri, hanno condizionato il programma di lavoro dello staff tecnico. “La squadra si è allenata bene compatibilmente con le condizioni atmosferiche. Oggi, per esempio, ci siamo dovuti allenare in palestra. Ma per domani saremo sicuramente pronti. Dopo la sosta ci siamo allenati poco e male e abbiamo bisogno di tanto lavoro sul campo, anche per permettere ai nuovi di integrarsi al meglio. Purtroppo del volume di lavoro previsto, dalla sosta natalizia ad oggi, abbiamo svolto soltanto il 35/40%. Questo potrebbe aver condizionato il nostro rendimento. Però non voglio alibi ne mettere le mani avanti. Abbiamo bisogno di fare una grande prestazione per ritrovare la giusta continuità. Dobbiamo tornare a volare, come abbiamo fatto a cavallo tra ottobre e novembre, Pro Piacenza a parte.”
Le brutte notizie vengono però dall'infermeria. Maccarrone, Perna e Triarico non sono stati infatti convocati. Il centrale siciliano ha riportato delle microfratture al naso, l'attaccante napoletano è vittima di un affaticamento muscolare e l'esterno pugliese ha la febbre. A questi si aggiunge Djuric, le cui condizioni, dopo i fastidi al ginocchio della scorsa settimana, verranno valutate nelle prossime ore. “Se il ragazzo non rischia nulla a livello strutturale gioca. Se invece vogliamo fare un recupero più mirato allora non andrà in campo. In ogni caso si è allenato e sta bene. Si tratta solo di una questione di scrupolo.”
Scrugli ha recuperato dalla forte contusione ossea e ieri si è aggregato al resto del gruppo. Con molta probabilità anche lui sarà della gara.