Chiudere il 2014 in bellezza per rilanciarsi nella corsa ai piani alti della classifica e per portare un po' di serenità in tutto l'ambiente dopo l'amara sconfitta contro il fanalino di coda Pro Piacenza. Questo il tema centrale della durissima trasferta che attende i rossoblù nel prossimo turno del girone B di Lega Pro. Compito arduo perchè sulla strada dell'Aquila questa volta c'è il Grosseto. Una squadra che, dopo un inizio di stagione non propriamente esaltante, col cambio di guida tecnica, via Silva dentro Padalino, ha iniziato a macinare punti.
I maremmani, ottavi in graduatoria a sole tre lunghezze dai rossoblù, sono una delle compagini più in forma di tutto il campionato. Soprattutto in casa. Se con il vecchio tecnico lo Zecchini era diventato un tabù, con un bello zero a campeggiare nella casella delle vittorie nelle prime 5 gare tra le mura amiche, nelle ultime tre partite contro Savona, Santarcangelo e San Marino, da quando cioè mister Padalino si è accomodato in panchina, i grifoni hanno fatto bottino pieno. 9 punti, 6 gol fatti e uno solo subito. La volontà è quella di centrare il poker. Riuscire ad avere la meglio di una squadra di alta classifica come L'Aquila permetterebbe un salto di qualità e segnerebbe il definitivo rilancio in graduatoria.
Il nuovo tecnico dei toscani non ha stravolto tatticamente la squadra. Mantenuto il 3-5-2 di scuola Silva, ha semplicemente cambiato qualche interprete. Puntando a pieno su chi stava già facendo benissimo. Per esempio Giuseppe Torromino, capocannoniere con 7 reti e grinta da vendere. Uno di quelli che quando decide di fare gol è difficile da fermare. Oppure Pichlmann, attaccante austriaco con sei gol in attivo, in fase di recupero dopo qualche acciacco fisico che l'ha tenuto lontano dal campo negli ultimi due turni. Ma che contro L'Aquila dovrebbe rientrare. Il vero “fenomeno” è però Lugo Martinez, classico sudamericano a cui riesce tutto bene. Tiro da fuori, calci piazzati e giocate sopraffine. Da non dimenticare la diga Okosun a centrocampo, e il ritrovato capitan Formiconi sulla fascia destra.
I problemi però vengono dall'infermeria. Coperta cortissima nel reparto offensivo. Con Masia, Boccardi, Gambino, e ora anche Giovio, out per infortunio, diventerà fondamentale il recupero nelle prossime ore dello stesso Pichlemann per riuscire a schierare un undici con le caratteristiche tecniche ricercate dal coach foggiano.
Questa la probabile formazione degli unionisti per la sfida di sabato:
GROSSETO (3-5-2): Mangiapelo; Mariotti, Morero, Monaco; Forimiconi, Verna, Okosun, Lugo, Boron; Pichlmann, Torromino.