Giusto ieri, proprio nella consueta conferenza stampa post gara di mister Zavettieri, l’ irritazione del dt Ercole Di Nicola per il tourbillon di voci relative al mercato dei rossoblù (clicca qui per vedere la conferenza stampa): “Quando parliamo di mercato per una squadra seconda in classifica mi vien da ridere – ha dichiarato Di Nicola – Se io alimento aspettative? A volte voi giornalisti scrivete ciò che mi volete far dire”.
Ma il concetto, alla fine, è stato chiaro: Di Nicola avrebbe preferito parlare di mercato solo dal giorno successivo a Grosseto – L’Aquila, non prima. Perché fino ad allora ci sono in palio sei punti fondamentali. L’Aquila sta indubbiamente lavorando a fari spenti. In cassa non ci sono soldi da sfrusciare, è chiaro. E per questo bisogna evitare al massimo il rischio aste. Perciò Di Nicola avrebbe preferito che nomi non ne uscissero. Ma ormai è piena ridda di voci, dalla carta stampata, alle emittenti televisive, ai social network.
E allora, visto l' andazzo, due nomi due è in grado di snocciolarli anche atuttocalcio. Giusto in un paio di ruoli.
In attacco la pista calda è quella di Francesco Virdis. Anche se, ultimamente, sono uscite un paio di idee nuove. Per l’ attaccante sardo c’è da vincere la concorrenza di squadre come Pavia (lo segue da vicino), Barletta (l’ha cercato in estate) e, da ultimo, Juve Stabia (ma solo se partisse Ripa).
Ma i contatti allacciati in tempi non sospetti con il procuratore Calleri (vi ricordate la nostra foto testimonianza? LINK) dovrebbero porre i rossoblù in una posizione di assoluta preminenza. Non a caso a Forlì era nuovamente presente Calleri (sì, ufficialmente sempre per vedere all’opera Maccarrone, altro suo assistito). A proposito di Maccarrone, una telefonata il difensore rossoblù sicuramente l’ avrà spesa per convincere l’ex compagno di Savona. E già nei prossimi giorni potrebbe esserci l’ incontro definitivo per trovare l’ accordo con un giocatore che, in Brianza, danno già per sicuro partente. Oltre a lui, potrebbe arrivare anche un giovane che dt e tecnico hanno già visionato.
In difesa la ricerca verte su un difensore mancino. Un centrale che, per caratteristiche, al momento non è in rosa (inizialmente allestita per una difesa a 4). Da Lanciano rimbalzano voci di un interessamento per Federico Amenta, colosso che la scorsa stagione è stato a lungo bomber dei rossoneri grazie ai suoi centimetri, ma che quest’ anno sta trovando poco spazio. E’ assistito dall’ avvocato Di Campli (assiste pure Pacilli) e piace al mister che l’ anno scorso l’ha visto all’ opera. Ma per costi, categoria e questioni anagrafiche non è detto che si faccia. Perciò, il mirino potrebbe virare su un nuovo identikit, ben più giovane. E lo sguardo potrebbe posarsi su Filippo Carini, centrale mancino ex Padova, ora a Lecce. Classe ’90, in Salento non è in cima alle gerarchie di Lerda. E gli ormai noti buoni rapporti tra Di Nicola e Tesoro potrebbero agevolare la trattativa.
Si tratta solo di indiscrezioni, non di nomi riferiti dal responsabile dell’ area tecnica. E alle porte ci sono due partite fondamentali per i rossoblù. Ma stavolta pare proprio che i primi rinforzi, contrariamente agli scorsi anni, arriveranno nei primissimi giorni di gennaio.