Altro giro, altra corsa. Dopo lo strepitoso mese di novembre, con cinque vittorie in cinque gare e zero gol subiti, L'Aquila di mister Zavettieri è già pronta a ripartire. Come sempre nel segno dell'attenzione, della concentrazione e dell'umiltà.
Next stop Forlì. Sabato alle ore 15:00 presso lo stadio Tullo Morgagni i rossoblù saranno infatti ospiti dei “galletti” guidati da mister Rossi.
I romagnoli, quattordicesimi in classifica, sono una squadra dal rendimento piuttosto altalenante. Volano in casa e stentano in trasferta. 16 su 18 i punti conquistati tra le mura amiche, numeri da primi posti della graduatoria, a cui fanno però da contraltare i soli 2 punticini raccolti lontani dal Morgagni. Massima attenzione e rispetto dunque per una squadra che è uscita vittoriosa dal campo amico nelle ultime tre gare disputate, contro Spal, Gubbio e Lucchese, e che, vista la beffa subita sabato a Pontedera, dove era in vantaggio fino al 78', salvo poi essere raggiunta e superata da Cesaretti e Grassi negli ultimi istanti del match, avrà sicuramente voglia di rifarsi di fronte al proprio pubblico.
Problemi di formazione per il 4-3-3, o 3-5-2, di mister Rossi, che dovrà fare a meno, con tutta probabilità, dei due assi di centrocampo Hamlil e capitan Cejas, entrambi infortunati. Oltre a questi, sempre a centrocampo, a mancare sarà lo squalificato Pettarin. Dunque reparto nevralgico del campo da reinventre. Tutti disponibili invece in difesa, punto debole della squadra con 23 reti al passivo. In quindici turni i biancorossi sono riusciti a mantenere inviolata la porta di Scotti solamente quattro volte. Certamente non il massimo per una squadra alla ricerca di una salvezza tranquilla. In avanti, invece, le cose vanno meglio grazie alle 5 reti di Melandri, vero bomber della squadra, ed alle 3 di Docente, uno di provata esperienza, anche se dato per partente a gennaio. Osservando le statistiche si nota che il Forlì ha mandato in gol 10 giocatori in questa prima parte di stagione. Segno importante che i pericoli possono arrivare da ogni zona del campo.
Sabato, come affermato in conferenza stampa da mister Zavettieri, i rossoblù sono attesi da quello che potremmo definire un esame. Perchè dopo aver vinto (e convinto) con squadre che occupano posizioni “più nobili” della clasifica, riuscire ad avere la meglio di una squadra di questo tipo, rognosa ed ostica da affrontare nel proprio stadio, significherebbe confermarsi e pensare di poter lottare per un traguardo davvero importante.