Una nuova battaglia attende i rossoblù nel 14simo turno del girone B di Lega Pro. Ospite del Fattori domenica prossima, all'insolito orario delle 12:30 (mi raccomando, tutti allo stadio col panino), sarà il Savona di mister Arturo “Re Artù” Di Napoli. La compagine ligure, che l'anno scorso ha sfiorato la B cadendo soltanto in semifinale Playoff contro la poi promossa Pro Vercelli, non sta ripetendo la strepitosa cavalcata del 2013/14 e naviga al quindicesimo posto della classifica con 15 punti, ma con una partita da recuperare. La gara casalinga di sabato scorso contro il San Marino, rinviata a causa del forte maltempo che ha colpito purtroppo la Liguria nei giorni scorsi, è stata infatti posticipata al 26 novembre.
Vietato sottovalutare gli stricioni. Una squadra che, anche se all'apparenza potrebbe sembrare più che abbordabile, dopo le quattro sconfitte consecutive tra la quarta e la settima, contro Pisa, Prato, Gubbio ed Ascoli, ha cambiato modulo per ritrovare la giusta via. Mister Di Napoli ha infatti abbandonato “il suo” 4-3-3, modulo dalla spiccata propensione offensiva, passando al più equilibrato 3-5-2. Senza però rinunciare alla continua ricerca del bel gioco, caratteristica principale della squadra, e mai chiudendosi aspettando errori dell'avversario per beffarlo con le ripartenze. Nelle gare successive i risultati sono arrivati. Prima un pareggio sotto il diluvio di Pontedera e poi i nove punti consecutivi contro Santarcangelo, Pro Piacenza e Carrarese. Subendo un solo gol, mettendone a segno cinque e rilanciandosi nella corsa alle posizioni che contano. Poi, però, le tre sberle subite a Grosseto dai ragazzi del neo mister Padalino, hanno riportato tutti sulla terra.
La sosta forzata della settimana scorsa ha dato al Savona la possibilità di ricaricare le batterie e, cosa ancor più importante, di svuotare la folta infermeria per recuperare qualche elemento importante.
In porta Stefano Addario ha tolto il posto da titolare a Pennesi, uno dei peggiori di inizio stagione e che ora sembra essere con le valigie in mano, destinazione serie B svedese o croata, in vista della finestra di mercato di gennaio.
Nella linea difensiva a giocare dovrebbero essere il classe 90' Antonelli, Cabeccia e Marconi, al quinto anno tra le fila dei liguri, con Galimeberti che scalpita in panchina.
A centrocampo peserà non poco l'assenza per squalifica di capitan Quintavalla. Ma il recupero dell'ormai ex infortunato Marchetti, terzino utilizzato come esterno, fa tirare un respiro di sollievo a Re Artù. A completare il reparto potrebbero essere Giorgione come interno di destra, Spadafora, attaccante classe 94' schierato a sinistra, Bramanti e uno tra Carta, Varone e Ceroni.
Attacco senza sorprese con i due capocannonieri della squadra. Scappini, classe 88' in prestito dalla Samp, e il trentenne Demartis, centrocampista prestato al reparto offensivo, dovrebbero essere i terminali offensivi della squadra. Per entrambi 3 marcature in questa prima fase della stagione.
Due gli ex di turno. Il terzino Daniele Gizzi, aquilano con un passato rossoblù, da una parte, e il muro catanese Maccarrone dall'altra. Senza dimenticare Andrea Sanna. L'attaccante sardo classe 83' si era aggregato al ritiro aquilano in estate, salvo poi firmare con i liguri.