L'Aquila espugna anche Santarcangelo e conquista in attesa che domani scendano in campo Pisa, Spal e Tuttocuoio la seconda posizione in classifica.
I rossoblù si presentano in terra romagnola con la novità Ceccarelli in attacco, mossa questa che si rivelerà quella giusta per conquistare la terza vittoria di fila sotto la guida Zavettieri.
Partono bene gli aquilani che schierati con l'ormai collaudato 3-4-3 tengono in mano il pallino del gioco, almeno per quanto riguarda i primi quarantacinque minuti. I padroni di casa guidati da mister Fabio Fraschetti rispondono con un 4-3-1-2 di rimessa con il classe'95 Alberto Torelli ad agire tra le linee della retroguardia aquilana.
Partita divertente nel primo tempo con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio ma è sempre L'Aquila a mettere in apprensione l'estremo di casa Fraschetti.
Il vantaggio rossoblù arriva al minuto 28, Pedrelli dall'out di sinistra disegna una parabola perfetta verso il centro dell'area, Perna non arriva ma dietro di lui è pronto Tommaso Ceccarelli che in girata insacca sul palo opposto.
La seconda frazione comincia con le due squadre che tornano in campo così come erano state schierate nella prima, a cambiare sono il fattore pubblico e l'atteggiamento della Zavettieri band, troppo leziosa a risultato non ancora acquisito.
Pomante e soci faticano a ripetere la buona prestazione con la quale avevano cominciato la gara e quasto fa si che sia il Santarcangelo a fare la partita con L'Aquila a giocare di ripartenza. Nonostante ciò gli emiliani non impensieriscono quasi mai la retroguardia abruzzese che si può limitare ad una tranquilla gestione della gara.
Con l'apparente arretramento del baricentro aquilano sul campo, è coincisa anche l'ennesima uscita di scena dei supporters rossoblù (un centinaio circa, ndr) che nella seconda frazione abbandonano il proprio settore dando così continuità alla protesta attuata già settimana scorsa.
Pare infatti da prime informazioni che anche quest'oggi si sia sollevato il problema di esporre uno striscione dedicato ai diffidati, che, ha così indotto la tifoseria aquilana ad uscire dall'impianto e seguire la valorosa all'esterno dello stadio "V. Mazzola".