Raggiunto dalla nostra redazione il vice presidente del Notaresco Calcio sbotta, dopo le minacce di dimissioni del fratello Lorenzo (presidente del club) nel dopo gara del derby contro il Mosciano, anche Mario D'Alessandro dice la sua.
"Siamo visibilmente la squadra più forte del campionato e qualcuno o qualcosa ci sta impedendo di dimostrarlo perchè siamo probabilmente scomodi a qualcuno".
Il susseguirsi di squalifiche partita dopo partita e le pesanti ammende a carico della società teramana hanno smosso le acque all'interno della dirigenza, " anche domenica in occasione del derby contro il Mosciano si sono usati due pesi e due misure su scontri di gioco tra loro molto molto simili - dice ancora D'Alessandro - in una partita che si maschia, ma correttissima dentro e fuori dal campo a vedere il referto arbitrale per ammoniti ed espulsi sembra sia stata una guerra - continua il vice presidente, amareggiato ed insospettito anche dall'improvviso cambio d' arbitro rispetto alla designazione ufficiale avuta venerdi,- da inizio campionato al Notaresco mancano già cinque punti alla classifica - conclude".
Un fiume in piena è stato anche il presidente dl Notaresco Lorenzo D'Alessandro che nel post derby dichiara:
"la nostra famiglia fa da anni sacrifici per mantenere in piedi una realtà così importante, ma non mi sembra giusto che Notaresco debba solo subire e pagare, pongo degli interrogativi semplici al presidente degli arbitri Giancola che invito a venire a vedere una partita del Notaresco e rendersi conto di quanto accade ogni domenica.
A questo punto non credo ci siano riflessioni che tengano, dico che mi fa schifo fare il presidente di una società abruzzese e sperperare soldi se questo è il calcio nel quale versiamo soldi provenienti da nostri sacrifici".
Stamane in lega a L'Aquila ci sarà una riunione dalla quale cercheremo di carpire ulteriori indiscrezioni su quanto verrà detto tra i vertici del Notaresco ed i vertici dirigenziali federali.