Il Brescia vince la Supercoppa 2014 battendo ai rigori il Tavagnacco nella sfida che ha messo di fronte due tra le formazioni protagoniste della scorsa stagione del calcio femminile italiano. Da una parte le leonesse del Brescia, campionesse d'Italia in carica, che hanno conquistato per la prima volta il tricolore al termine di una cavalcata travolgere; dall'altra le friulane del Tavagnacco, detentrici della Coppa Italia, alla loro terza finale di Supercoppa. Per la squadra gialloblu prosegue la maledizione del 2012 e del 2013: nelle altre precedenti edizioni il trofeo è andato alla Torres, con l'identico risultato di 2-1. Al vantaggio del Tavagnacco, siglato da Gloria Frizza, ha risposto Daniela Sabatino per il Brescia. Ai rigori decisivo l'errore di Elisa Camporese, che ha colpito il palo. Il Brescia ha centrato un nuovo e prestigioso traguardo nella cornice dello stadio comunale di Montecchio Maggiore, uno dei primi impianti in Italia concepiti senza barriere, messo a disposizione dal club cittadino che milita nell'Eccellenza del Veneto. La sfida è stata trasmessa in diretta su Odeon TV (canale 177 del digitale terrestre) e curata dalla redazione di Professione Calcio. Sugli spalti, occupati da 2000 spettatoi, hanno trovato posto anche importanti esponenti della LND, a cominciare dal vicepresidente delegato al calcio femminile Antonio Cosentino. Insieme a lui i presidenti delle regioni coinvolte nell'evento: Felice Belloli per la Lombardia, Gianni Toffoletto per il Friuli Venezia Giulia e Giuseppe Ruzza per il Veneto. Presenti anche i delegati regionali Paolo Tosetto (Veneto) ed Elio Meroi (Friuli Venezia Giulia); per l'AIA il vice designatore CAI, Katia Senesi. “Con l'assegnazione della Supercoppa la stagione del calcio femminile comincia ad entrare nel vivo – ha affermato Cosentino – è già iniziata la Coppa Italia ed a breve Torres e Brescia osserveranno gli impegni della Champions League. Nell'ultimo periodo si è parlato molto dell'interesse di club professionistici di Serie A nei confronti del calcio femminile: alcuni hanno già tradotto le idee in azioni concrete. Mi auguro che questo progetto di collaborazione, nato su impulso del presidente federale Tavecchio, possa raggiungere grandi dimensioni. Sarebbe un'occasione di sicuro rilancio per un movimento che chiede attenzione e che è ancora depositario dei valori più autentici e genuini dello sport e del calcio in particolare”.
LA GARA – Dopo un quarto d'ora le friulane hanno la prima vera occasione della partita: dai piedi di Parisi parte un destro insidioso che Marchitelli riesce a smanacciare con un intervento degno del tiro dell'avversaria. Al 23' la risposta del Brescia: Girelli lancia in profondità Sabatino ma l'arbitro fischia il fuorigioco su segnalazione dell'assistente. Al 29' il Tavagnacco manca di un soffio il gol del vantaggio: Sardu non riesce ad effettuare il tap-in sul passante di Camporese che attraversa tutta la linea di porta. La ripresa si apre con le stesse formazioni. Al 12' il Tavagnacco si rende pericoloso con una bella conclusione dal limite dell'area di Brumana, alta di poco sopra all'incrocio dei pali. Al 17' le gialloblu passano in vantaggio: punizione di Parisi dal limite e sulla corta respinta Frizza ribadisce in rete. Poco dopo il Tavagnacco potrebbe raddoppiare ma Lauriola nel tentare la girata decisiva calcia in modo sbilenco, con la palla che termina sul fondo. Al 35' il Brescia va vicino al pareggio con Tarenzi, bloccata da Penzo, ma pochi istanti dopo arriva la rete di Sabatino a riportare il match in equilibrio. Equilibrio che conduce alla lotteria dei rigori. A spuntarla dal dischetto è il Brescia, con il penalty decisivo realizzato dalla stessa Sabatino.
BRESCIA-GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 5-4 dtr (1-1)
Brescia: Marchitelli, Nasuti, D'Adda, Karlsson, Linari, Rosucci, Cernoia, Prost (dal 20'st Boattin), Sabatino, Girelli (dal 25'st Tarenzi), Bonansea; a disp. Ceasar, Zanoletti, Zizioli, Costi;
Graphistudio Tavagnacco: Penzo, Bissoli, Frizza, Tuttino, Pochero, Martinelli, Brumana, Sardu, Lauriola (dal 30'st Cecotti), Parisi, Camporese; a disp. Blancuzzi, Nobile, Mantoani, Usenich, Veritti, Del Stabile; All. Di Filippo
Arbitro: Alex Feraudo di Chivasso
Reti: 18'st Frizza (T), 36' st Sabatino (B)
Note: ammoniti Karlsson, Nasutti (B), Brumana (T); spettarori 2000 circa. Sequenza rigori: Linari (B) gol, Parisi (T) gol, Rosucci (B) gol, Brumana (T) parato, Karlsson (B) gol, Martinelli (B) gol, Bonansea (B) parato, Tuttino (T) gol, Sabatino (B) gol, Camporese (T) palo.
ALBO D'ORO
Albo d'oro: 1997 - Modena, 1998 - Milan, 1999 - Milan, 2000 - Tores Fo.S, 2001 - Bardolino Verona, 2002 - Foroni Verona, 2003 - Foroni Verona, 2004 - Torres Terra Sarda, 2005 - Bardolino Verona, 2006 - Fiammamonza, 2007 - Bardolino Verona, 2008 - Bardolino Verona, 2009 - Torres, 2010 - Torres, 2011 - Torres, 2012 - Torres, 2013 – Torres, 2014 – Brescia