"Sapevamo che potevamo far bene; nel gruppo c'è grande entusiasmo. Il calcio, però, mi ha insegnato che conta solo il presente, nè il passato e neanche il futuro". Questo, ai nostri microfoni, il primo commento di Claudio Gallicchio sull'ottimo momento del San Salvo che, dopo tre giornate, a punteggio pieno, comanda il campionato di Eccellenza.
"Nove punti in 3 gare sono un ottimo risultato-continua Gallicchio-ciò mi rende orgoglioso dei miei ragazzi. La società ad inizio anno mi ha chiesto una salvezza tranquilla; lavoriamo sodo per cercare di vincere più partite possibili e, perchè no, regalare soddisfazioni a chi per noi fa degli enormi sacrifici, oltre a tutte quelle persone sempre vicine alla squadra. Ora siamo attesi da un trittico terribile di partite (Vastese, Avezzano e Francavilla), al termine delle quali avremo una visione più chiara sulle nostre reali ambizioni. Quest'anno stiamo gettando le basi per un futuro roseo; tra un paio di anni potremo lottare per vincere il campionato, con i nostri giovani. Adesso non abbiamo assilli di vittoria, cosa che succedere in altre piazze; tutto ciò potrebbe rivelarsi un vantaggio a nostro favore. Va anche detto che, esclusi i vari Quaranta, Luongo, Di Rocco e Cattenari, la rosa é composta da tutti ragazzi di San Salvo.
Il San Salvo stesso sta cambiando volto, sia dal punto di vista societario che di strutture vere e proprie. In società sono entrate persone serie, importanti, di San Salvo, che hanno il pregio di tenere alla propria squadra di calcio. Come strutture la dirigenza si è adoperata per la costruzione di un campo in erba sintetica; inoltre, in questi giorni, si sta lavorando per il nuovo manto erboso del "Bucci". Questo fattore fa si che, al momento, la squadra sia senza un campo di allenamento. I ragazzi, in settimana, sono costretti ad emigrare sui vari campi del circondario; nonostante questo disagio il morale è sempre alto. Il mio, non finirò di dirlo, è un grande gruppo".