Comincia male la stagione nel campionato di Promozione per il San Gregorio di mister De Angelis che cede 0-3 contro il più quotato Sant'Omero.
Partita giocata per i primi quarantacinque minuti quasi alla pari dalle due compagini che in comune hanno il fatto di essere state appena ripescate, quella di casa dopo la sconfitta nella finale di Miglianico, quella ospite dopo la negativa stagione dello scorso anno culminata con la retrocessione.
Il 2014-2015 è però altra cosa per il Sant'Omero di mister Cipolletti, la rosa allestita quest'anno dice che le ambizioni sono da vertice e la cosa la si nota nella seconda frazione di gara.
Pronti via è il nuovo acquisto via Martinsicuro Enrico Pezzoli a trasformare in rete una giocata che strappa applausi anche dai sostenitori aquilani.
Nella seconda rete c'è sempre la firma di Pezzoli che imbecca con un preciso passante il compagno di reparto Di Blasio che raccoglie l'invito del compagno e trafige per la seconda volta Carobene.
Con il risultato di 0-2 gli ospiti si limitano ad amministrare la partita forte dei numerosi palleggiatori presenti in campo, al il San Gregorio non resta che cedere alla terza rete ospite che arriva allo scadere sempre dall'implacabile Pezzoli il quale fa doppietta alla prima uscita in campionato.
Per gli ospiti buona la prima, considerate poi le assenze di Pompizi, Sekkal e D’Annintiis confermano che la squadra allestita dal neo presidente Costantino Biancucci potrà dire davvero la sua in chaive prime posizioni.
In casa San Gregorio qualcosa da rivedere sicuramente c'è, nelle ultime tre uscite i numeri dicono otto gol subiti e solo uno realizzato, la categoria non è sicuramente più quella degli anni passati e le avversarie da battere per la salvezza sono molte e sicuramente attrezzate a non essere le vittime sacrificali di nessuno.
Oltre al fatto di aver dovuto allestire una rosa adeguata al campionato, va anche valutato il fatto di doversi calare in una mentalità diversa rispetto a quella alla quale i nerazzurri da anni ci avevano abituato.
Andrebbe anche valutato se il ripescaggio in Promozione sia stato più un rifiuto alla sconfitta oppure una cosa ponderata nel tempo, il campionato ci dirà.