Con la schiettezza che da sempre lo contraddistingue, l'ex Presidente della Rosetana Gino Iachini motiva la scelta che, dopo 10 anni, lo ha spinto a non iscrivere la Rosetana al prossimo campionato di Eccellenza. Di seguito riportiamo la lettera inviata alla nostra redazione.
“Io accetto tutto, ma non accetto che si vuol far passare la non iscrizione della Rosetana per debiti pregressi che tutti sanno che esistono e sono di 408.000 euro in origine, quando non ci iscrissero alla C2, oggi, con gli interessi supera di poco il milione, ma questi debiti non sono di Gino Iachini, ma di tutti i dirigenti dell’epoca, non faccio nomi ma tutti sanno di chi è la colpa.
La verità è che ho deciso di fare questa scelta (dopo dieci anni che ho tirato le file finanziarie della squadra da solo) in una città di 23000 abitanti dove non si è riuscito a trovare 7000 mila euro per iscrivere una squadra con un titolo importante di Eccellenza e Juniores D’Elite, allora non è quello che scrive l’assessore VANNUCCI, ma non c’è stata la voglia o la volontà di intervenire a darmi una mano.
Fare polemiche non porta a nessun risultato ma non tiratemi per i capelli, che non ho. Si è sempre detto che la Rosetana era circolo chiuso, che non ci volevo nessuno, oggi non ci sono più, ma dove sono questi signori?
L’ultima verità, almeno da parte mia, è che con i miei soldi ci comando io e non altri, come era una vecchia abitudine Rosetana, il sottoscritto non ha un debito con nessuno ( l’unico debito che ho è che devo pagare l’ultimo rimborso del campionato appena finito e tutti sanno che lo onorerò non appena altri onoreranno gli impegni assunti con me).
In questi anni voglio ringraziare la società A.S. Roseto per la collaborazione che mi ha dato, un sentito ringraziamento all’Hotel Bellavista dei fratelli Cimorosi, sempre disponibili a dare una fattiva mano. Mi auguro che la mia uscita di scena possa far riavvicinare al calcio quelle persone che si sono allontanate. Chi vivrà vedrà, un in bocca lupo alla società ROSBURGHESE che rappresenta la massima espressione del calcio cittadino".
GINO IACHINI