"Questo calcio non mi appartiene più. Vedo solo opportunismo ed il sottoscritto, che si riconosce in certi valori, in disaccordo con le scelte del nuovo direttivo societario, preferisce farsi da parte".
Inizia cosi, davanti ai nostri microfoni, il commento di Francesco Peschetola ex Presidente della Virtus Cupello, divenuta A.s.d. Cupello a seguito della fusione con lo United Cupello, altra realtà calcistica della comunità alto vastese, sino allo scorsa stagione militante nel campionato di Prima Categoria.
"Ho accettato a malincuore questa fusione. Alla luce del momento economico che si vive non si possono fare programmi bellicosi non avendone le possibilità. Il mio progetto era basato sui giovani. Eccellenza o Promozione, a questi livelli, conta ben poco; è fondamentale, invece, investire quelle poche risorse a disposizione sul settore giovanile cercando, nel giro di 4-5 anni, di creare una base solida che possa, quantomeno, assicurare un tranquillo futuro alla società stessa".