Basso profilo, tanta umiltà e dedizione verso il lavoro. Questo è il biglietto da visita di Giuseppe Naccarella, mister dell'Acqua&Sapone. Lo avevamo lasciato festante ed orgoglioso dei suoi ragazzi al termine della finale play out contro il Cupello, valsa la permanenza nel massimo campionato regionale.
Alla vigilia del raduno stagionale della sua squadra abbiamo avvicinato nuovamente il mister di Vasto che ha parlato dei suoi e della stagione che verrà.
"Ripartiamo con grande entusiasmo, figlio di una salvezza esaltante arrivata al termine di un percorso fatto di tanto duro lavoro. I ragazzi hanno acquisito esperienza ma il calcio m'insegna che riconfermarsi è sempre molto difficile; inoltre partiremo senza gli infortunati Minutolo e Filippone, che dovrà essere nuovamente operato. Queste assenze potranno aumentare le nostre difficoltà. La società, come sempre, è vigile sul mercato; contiamo di prendere ancora 1 difensore e due punte per puntellare la rosa. Puntiamo sui giovani e, non a caso, porteremo in ritiro 4 o 5 elementi della formazione Allievi che già nella passata stagione si sono comportati bene e che saranno utili alla causa della prima squadra. I ragazzi che vengono a giocare nell'Acqua&Sapone lo fanno con motivazione e voglia di crescere. Tolti quei 4 uomini d'esperienza, cito Del Gallo, Di Lisio, Pompei e lo storico capitano Di Biase, per tutti gli altri il rimborso è relativo. La passata stagione siamo stata la 2^squadra con il budget più basso".
-Mister che campionato sarà il prossimo?
"Adesso si sa ben poco, é troppo presto per stilare giudizi. Aver appreso, però, dell'iscrizione al campionato da parte del Sulmona è un fattore positivo per tutto il movimento calcistico abruzzese. Quella ovidiana é una grande piazza. Sono invece rammaricato per l'esclusione della Rosetana, società importante e, a mio avviso, dotata di un buon impianto. Non poterci tornare, un pò mi rattrista".
-Qual'é a suo avviso la favorita per la vittoria del campionato?
"Qualora non venisse ripescato in serie D, dico Avezzano. La società ha un progetto serio e la loro campagna acquisti ne é la prova. Inoltre ad Avezzano ho vinto un campionato; sono rimasto legato a molte persone e, ancora oggi, ho tanti amici. Dietro l'Avezzano vedo la Vastese; nonostante qualche problema credo che faranno un campionato importante. Torrese e Capistrello saranno anch'esse li a dare battaglia, mentre tra le outsider dico Paterno. I marsicani hanno una società importante ed un Presidente capace. Potranno dire la loro".
Buon lavoro mister!