La Sambenedettese lotta ad Avellino e si arrende solo nel finale alla superiorità della compagine irpina militante nel campionato di Prima Divisione. Peccato perchè dopo il momentaneo 1-1 di Pazzi i rossoblù hanno messo in difficoltà gli atleti di casa sfiorando anche il colpaccio.
Mister Palladini deve fare a meno di Carpani e non se la sente di comporre un centrocampo a 2 con i soli Cuccù e Scartozzi, ecco allora che il consueto 4-2-3-1 viene modificato in un 4-3-3 con Traini gettato nella mischia per dare centimetri alla linea mediana. Ne fa le spese Santoni che inizia dalla panchina.
In difesa Nocera è preferito a Pirazzini, davanti Pazzi è affiancato da Napolano e Guglielmi.
La prima frazione vede un Avellino sulle gambe che prova a costruire qualche trama offensiva ma la difesa della Sambenedettese controlla senza grossi affanni. Al 35' Napolano prova a far male con un tiro dalla distanza ma la sfera termina sul fondo. In un momento positivo per i ragazzi di Palladini giunge però il vantaggio irpino con De Angelis bravo dribblare Barbetta dopo l'assist di Millesi e depositare la sfera in rete.
Ad inizio ripresa la Samb ci crede e Pazzi (nella foto) inventa un gol da antologia trafiggendo Fumagalli con una perfetta rovesciata, 1-1. E' il momento in cui i rossoblù devono osare e proprio il bomber lo capisce, si incarica di calciare una punizione al 13', parte un bolide dai 30 metri diretto all'incrocio ma stavolta Fumagalli fa il miracolo e strozza l'urlo ai tifosi rossoblù giunti al "Partenio-Lombardi".
Rastelli vede la sua squadra soffrire e gioca la carta decisiva, dentro il panamense Herrera che cambia la partita. Il calciatore si procura un calcio di punizione sugli sviluppi del quale Castaldo trova il puntio del 2-1 realizzando di piatto all'altezza del dischetto del rigore. La gara viene chiusa al 37' ancora da De Angelis imbeccato alla perfezione dal passaggio di Catania, l'attaccante non sbaglia di piatto e ipoteca il passaggio del turno per i biancoverdi. La Samb torna dalla Campania con la certezza di avere un organico con le carte in regola per un puntare alla vittoria del proprio campionato.
Il tabellino della gara:
AVELLINO (4-4-2): Fumagalli; Zappacosta, Izzo, Fabbro, Pezzella; Catania, D’Angelo (15' st Angiulli), Panatti, Millesi (10' st Herrera); Castaldo (37' st Biancolino), De Angelis. A disposizione: Di Masi, Bittante, Giosa, Massimo. All.: Rastelli
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Barbetta; Nocera, Marini, Montefusco, Vavalà (1' st Camilli); Traini, Scartozzi, Cuccù; Guglielmi (36' st Santoni), Pazzi (40' st Shiba), Napolano. A disposizione: Cinquegrana, Ianni, Pirazzini, Puglia. All.: Palladini.
Arbitro: Alessandro Greco di Lecce (Monetta e Robilotta; quarto uomo: Marco Capilungo)
MARCATORI: 37' pt De Angelis(A), 9' st Pazzi (S), 30' st Castaldo(A), 37' st De Angelis (A)
AMMONITI: Cuccù (S), Zappacosta(A), Panatti (A), Biancolino(A)
NOTE: spettatori 3.500 circa. Angoli: 6-0 per l’Avellino. Rec.: 2'pt e 4' + 1' st
Ufficio Stampa
U.S. Sambenedettese