Nel campionato di eccellenza abruzzese va in scena la 32^giornata, la quindicesima di ritorno.
La capolista San Nicolò, dopo aver festeggiato la matematica promozione in serie D, si rituffa in campionato a caccia di altri record che metterebbero la firma ad un campionato da incorniciare. I teramani al “Valle Anzuca” faranno visita al Francavilla, reduce dalla vittoria esterna di domenica scorsa sul Vasto Marina, vicina al traguardo salvezza. L'Obiettivo della truppa del presidente Di Giovanni, come dichiarato ai nostri microfoni, è battere il record di punti totalizzato nella stagione 1988/89 dall'allora Pro Vasto, ben 87.
Alle spalle della corazzata San Nicolò, è bagarre per la zona play off. L'Avezzano, che domenica riceverà la visita del Miglianico già salvo, punta ad evitare la fase regionale degli spareggi promozione; per farlo, però, dovrà distanziare almeno di 10 punti la Torrese, terza in graduatoria, che insegue ad 8 lunghezze.
Proprio la Torrese non vorrà fallire quello che in molti, dalle parti di Castellalto, definiscono l'appuntamento con la storia, ovvero la conquista dei play off. Sul neutro di Martinsicuro, la squadra di Romolo Maiorani affronterà un River Casale 65 in zona play out che punterà ad uscire dal match almeno con un punto; partita che, sulla carta, si preannuncia molto interessante.
Chi strizza l'occhio ai play off, nonostante il raggiungimento degli stessi non dipenda più solo da loro, è il Capistrello targato Michele Scatena. I Rovetani, autori di uno strepitoso campionato, (per un periodo di tempo definiti l'unica alternativa a San Nicolò ed Avezzano) ed oggi in quarta piazza, si recheranno ad Alba Adriatica, dove troveranno la giovane band dei terribili ragazzi di mister Di Serafino. Gli Albensi, salvi, possono essere etichettati tra le sorprese più belle del campionato.
Nel quasi derby dell'Aragona, che metterà di fornte Vastese-Virtus Cupello, s'incrociano i destini diversi di due compagini. In casa Vastese si cercherà di chiudere nel migliore dei modi una stagione che sa molto di rimpianti, dati i programmi di inizio stagione, per poi proiettarsi su ciò che sarà il futuro del sodalizio adriatico. Sul versante Virtus Cupello, solo una vittoria potrebbe rianimare una classifica che, oggi, vede i rossoblù distanti dalla salvezza.
Il Pineto, dal quale ci si aspettava qualcosa in più, fuori dalla lotta play off, ospiterà un Montorio 88 carico di rabbia per le sorti del match contro la Torrese. La truppa di mister Edmondo De Amicis non ha digerito alcune scelte arbitrali ree, secondo i teramani, di poter pesare sull'esito del loro campionato. Ma da uomo di calcio il mister, già da domenica, chiederà impegno e tre punti ai suoi.
Il San Salvo di mister Gallicchio, tra le mura amiche, ospiterà il Vasto Marina, nell'altro quasi derby di giornata. I padroni di casa, salvi e senza ansie di classifica, saranno opposti ad un Vasto Marina, ancora in silenzio stampa, ai margini della zona play out. Amarcord per Nando Giuliano, ex San Salvo.
Per Altinrocca e Rosetana, opposte domenica, l'imperativo è fare punti. La squadra del presidente Guerrini cercherà di restare aggrappata al sogno play out per tentare una difficile salvezza. Per riuscire in tale impresa però il distacco dalla quint'ultima, oggi di 8 punti, deve essere inferiore ai 10. In casa Rosetana un' eventuale risultato negativo ricaccerebbe gli uomini di Scarpantoni in zona play out.
Vittoria che è anche il principale obiettivo dell'Acqua&Sapone di Giuseppe Naccarella; la squadra di Montesilvano andrà in terra Rovetana per rendere visita alla già retrocessa Civitella Roveto. Come da abitudine del proprio mister, l'Acqua&Sapone non prenderà sottogamba né l'impegno né l'avversario. Uscendo dal match con i tre punti gli adriatici, rilancerebbero le ambizioni di salvezza diretta.