La 48^ Coppa Italia Dilettanti se l’aggiudica il Campobasso al termine di una finale letteralmente ‘di un’altra categoria’ giocata a viso aperto contro il Ponsacco. Entrambe le squadre, già promosse in Serie D in virtù dei successi nei rispettivi campionati di Eccellenza, si sono sfidate davanti ad oltre 2000 spettatori allo stadio Buozzi di Firenze, sede del Centro di Formazione Federale FIGC-LND del Comitato Regionale Toscana. Due squadre sospinte dal colore delle tifoserie, entrambe rossoblu, che hanno regalato spettacolo per tutti i 90’. Cinque reti, tante occasioni da gol ed emozioni a non finire, miglior spartito non ci si poteva aspettare. Parte forte la formazione molisana che nel primo tempo mette alle corde l’avversaria passando in vantaggio con Minadeo, i toscani però nella ripresa riaprono il match con Pieroni finalizzando la superiorità maturata minuto dopo minuto. A questo punto succede veramente di tutto con un doppio affondo della squadra di Farina che porta le firme di Lazzarini e Vitelli e di fatto vanifica la riscossa di Granito. Il forcing finale toscano non va a buon fine ed i molisani possono festeggiare il ritorno nel calcio nazionale con un triplete da incorniciare. Dopo una serie di fallimenti che sembrava infinita, i ‘lupi’ sono riusciti ad imporsi in tutte le competizioni cui hanno partecipato quest’anno: Coppa Regionale, Campionato e Coppa Italia Dilettanti. La nuova società è nata in estate sulla forte spinta dell’azionariato popolare tanto che a capo del club è stato indicato Giulio Perrucci, presidente dell’associazione dei tifosi “Noi Siamo il Campobasso” che si è attivata per la rifondazione della squadra di calcio cittadina. I ‘lupi’ stanno provando a portare avanti una storia gloriosa che ha visto il Campobasso militare per cinque anni in serie B tra il 1982 e il 1987 prima della retrocessione in C1 dopo un drammatico spareggio a tre allo stadio San Paolo di Napoli contro la Lazio e il Taranto. Oggi è tutta un’altra storia, questa è la squadra di Minadeo e di Cianci, oggi particolarmente decisivi. È la squadra che ridesta l’orgoglio di un’intera regione orfana di grande calcio da ormai troppo tempo. A fine gara esplode la gioia dei tifosi molisani e quella di mister Francesco Farina: “Siamo orgogliosi e felici di quello che abbiamo fatto, è un riconoscimento a tutto il Molise, a questi splendidi giocatori ed ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Siamo stati molto bravi nel primo tempo, poi forse siamo un po’ calati, ma a quel punto è venuto fuori il carattere del gruppo che ha dimostrato di valere tutto ciò che di buono è stato detto e scritto su di noi in questi giorni”. Il Ponsacco, sconfitto con onore, esce comunque vincitore da questa finale. Il grande campionato di cui è stato protagonista e l’ottima performance nei due mesi della fase nazionale della Coppa Italia sugellano il ritorno nel palcoscenico dal quale manca da quando si chiamava Mobilieri. L’attuale sodalizio, infatti, rinasce da una fusione dalla scorsa estate e dall’entusiasmo di un piccola-grande piazza dove il calcio è una religione. C’è da dire, peraltro, che il club toscano si è presentato a questa partita con una rosa dimezzata a causa di squalifiche ed infortuni e questo lascia un po’ di amaro in bocca ad allenatore e dirigenti che stanno già lavorando per allestire una squadra più che competitiva anche nel prossimo campionato di Serie D. Presenti all’incontro il vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli ed i vice presidenti Antonio Cosentino e Maurizio Minetti, oltre ai numero uno del calcio toscano Fabio Bresci e di quello molisano Piero Di Cristinzi. “Questa cornice di pubblico e la qualità delle due squadre in campo – ha affermato Mambelli – sono il miglior biglietto da visita per la LND che esprime valori tecnici e spettacolo di grande levatura”. All’evento non è voluto mancare nemmeno il Consigliere Nazionale Coni Eugenio Giani di Firenze che tanto si è speso, con l’allora sindaco della città gigliata Matteo Renzi, per la ristrutturazione dell’impianto Buozzi. “Questa finale è una vera e propria festa dello sport – ha dichiarato Giani – è la dimostrazione concreta di come l’investimento della LND su questa struttura sia stata una scelta felice anche per la città di Firenze”.
La gara
PONSACCO 2
CAMPOBASSO 3
Ponsacco (4-4-2): Cappellini; Lici, Lazzerini, Barsotti (23’ st La Bruna), Giacovelli; Tamberi, Bortoletti, Doveri, Pieroni; Brega (33’ st Balestri), Granito. All. Lazzini. A disp. Gaffino, Lunardi, Agostini, Dinelli.
Campobasso (3-4-2-1): Cattenari; Scampamonte, Minadeo, Scudieri; Palumbo (5’ st Vitelli), Pignataro, Corradino, Volpecina; Cianci (29’ st Mauriello), Fazio; Lazzarini (40’ st Di Lallo). All. Farina. A disp. Nunziata,, Aniello, Palazzo, Santoro.
Arbitro: Nicola Donda di Cormons.
Assistenti: Paolo Rambelli di Faenza e Lorenzo Biasini di Cesenza.
Reti: 22’ pt Minadeo (C), 17’ st Pieroni (P), 19’ st Lazzarini (C), 22’ st Vitelli (C), 25’ st Granito (P).
Note: Espulso al 45’ st Vitelli per fallo di reazione. Ammoniti: Giacovelli, Balestri (P), Pignataro, Corradino (C). Calci d’Angolo 2-2. Recupero: 1’ pt, 6’ st.
Inizio vibrante tra le due formazioni rossoblu, sospinte da un pubblico numeroso e caloroso. Le prime schermaglie si vivono a centrocampo ma con il passare di minuti l’emozione per il grande palcoscenico lascia spazio a giocate più disinvolte che premiano maggiormente lo spettacolo. La prima vera occasione del match porta la firma di Cianci che da distanza ravvicinata si vede deviare il tiro che poteva valere il vantaggio molisano. Sugli sviluppi del calcio d’angolo svetta più alto di tutti Minadeo, ma il suo colpo di testa sorvola di poco la traversa. I toscani reagiscono con una conclusione da fuori di Brega che però non inquadra lo specchio della porta. Ancora Campobasso al 21’ con il solito Cianci che, servito sulla destra, s’inventa una conclusione in diagonale sulla quale si esalta Cappellini deviando in corner. La formazione di Farina prende sempre più fiducia e dopo solo 1’ è il suo campitano Minadeo che, servito da Palumbo, conclude in porta senza lasciare scampo al portiere avversario. I toscani provano a reagire con un colpo di testa Granito bloccato in presa alta da Cattenari. La squadra di Lazzini guadagna metri di campo ed allenta la morsa degli avversari che a metà primo tempo si era fatta veramente asfissiante. Al 38’ ci prova dai 30 metri Tamberi con un bolide di destro che si perde alto sopra la traversa di un nulla. La ripresa si apre subito con un brivido per la retroguardia del Campobasso a causa dell’incursione di Granito che calcia di sinistro in corsa al 2’, ma Cattenari non si fa sorprendere. Ancora Ponsacco al 7’, ci mette una toppa Scampamorte che di testa devia in angolo salvando la propria porta. Il forcing del Ponsacco si fa sempre più insistente, sulla sinistra Giacovelli e Granito alzano il ritmo, ma il gol arriva al 17’ su una vera e propria perla su calcio da fermo dal vertice dell’area di Pieroni. Il suo tiro a giro di destro sul primo palo è qualcosa di straordinario, supera Cattenari e riapre il match. Ma al Buozzi le emozioni si susseguono e dopo solo 2’ il Campobasso torna in vantaggio con un guizzo di Lazzarini che dal limite dell’area toscana lascia partire un sinistro che s’infila all’angolo più lontano. Nemmeno il tempo di esultare che i ‘lupi’ mettono il piede sull’acceleratore grazie a Vitelli che sul filo del fuorigioco brucia la retroguardia toscana e segna la terza rete molisana con un tiro in fotocopia. Quando tutto sembra ormai deciso ci vuole solo la forza di un Ponsacco orgoglioso per riaprire la gara: al 25’ Bortoletti e Pieroni confezionano un’azione da manuale finalizzata da Granito che da solo davanti alla linea di porta deve solo appoggiare in rete. A questo punto i toscani si riversano in avanti lasciando spazi invitanti agli avversari. La gara si fa molto spigolosa ma Balestri, Pieroni e Tamberi non riescono a sfondare ed il Campobasso può festeggiare il successo nella Coppa Italia Dilettanti.