Ha ufficialmente toccato quota 300 reti in carriera, Lorenzo Altobelli da L'Aquila.
Una carriera da calciatore dilettantistico a spedire palloni in rete, da L'Aquila a Pescara, passando anche per Teramo.
È il percorso che ha intrapreso il trentaquattrenne attaccante oggi capitano della Virtus Pescara. Una storia che parte da lontano, arrivato poi in biancazzurro dopo la breve esperienza di Morro D'Oro;
Domenica, nella sconfitta contro la Lettese (5-2), ha toccato le 300 segnature.
Marcature divise fra tutte le maglie che l'attaccante ha vestito, dall'Unione Aquilana, Fossa, Pizzoli,San Benedetto Venere, San Gregorio, Tornimparte,Real Villa Carmine, Lauretum, Rosciano e Silvi.
Nativo dell'Aquila, di Filetto per la precisione, si è definitivamente trasferito in terra adriatica senza però dimenticare mai le proprie origini.
Una vita passata a far gol, ha fatto della velocità e della concretezza sotto porta, il suo pane quotidiano.
"Sono estremamente orgoglioso di questo traguardo, che non nego ho cercato e voluto fortemente. Peccato solo sia arrivato in una domenica non proprio positiva per la squadra"'.
Nell'intervista Altobelli dedica anche questo bel traguardo a sua moglie Carla.
"Dedico questa gioia soprattutto a lei che mi sta sempre vicina e mi dà sempre la tenacia di non adagiarmi mai"