Il Chieti torna in campo all’Angelini per affrontare l’Ancona, in una sfida fondamentale per continuare la corsa verso i playoff. Con un distacco di 12 punti dalla capolista Sambenedettese, in città si preferisce evitare discorsi definitivi sul campionato, almeno finché la matematica non sarà determinante.
L’avversario odierno, battuto all’andata con il minimo scarto, ha un percorso simile ai neroverdi: una partenza ritardata in estate e l’obiettivo playoff fissato per fine stagione.
Non è stata una settimana semplice per mister Daniele Amaolo (in foto), che ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici e malanni di stagione. Di Filippo, Cordova e capitan Forgione sono stati recuperati, mentre c’è apprensione per il giovane Guerriero, classe 2005, che ieri non ha svolto la rifinitura.
In caso di forfait, il tecnico potrebbe optare per il 4-3-3, con Ceccarelli nel ruolo di falso nueve e il nuovo arrivato Salto che potrebbe già essere schierato in campo. A centrocampo, ballottaggio tra Donsah e Grandis per il ruolo di play, mentre Casciano potrebbe rivedersi dal primo minuto sul centrosinistra. Se Guerriero dovesse farcela, resta invece possibile il ritorno al 3-5-2, con Conti pronto a ricoprire il ruolo di braccetto destro in difesa.
Per il Chieti sarà fondamentale l’approccio alla gara. Nelle ultime partite, come contro il Fossombrone, i neroverdi hanno mostrato solidità, ma spesso è mancata la concretezza sotto porta per indirizzare la partita. Contro un’Ancona che fatica a rimontare (su otto gare in svantaggio ne ha perse sette), sarà cruciale segnare per mettere pressione agli avversari.
Il fischio d’inizio rappresenta una nuova opportunità per il Chieti di rimanere agganciato ai piani alti della classifica e alimentare il sogno playoff.