Schietto, diretto e mai sopra le righe. Così, davanti ai nostri taccuini, si è presentato l'ex presidente del Teramo, Luciano Campitelli. Alla vigilia del derby del Gran Sasso tra i diavoli e L'Aquila 1927, il noto imprenditore nel settore alimentare, da noi avvicinato, ha voluto dire la sua circa il big match del turno numero 17 del girone F di Serie D.
"Mi auguro, in primis, di assistere ad una bella gara-ha esordito Campitelli. Risultato? Una tripla. L'Aquila -ha aggiunto-dalla sua può vantare una rosa di livello, con elementi importanti, non solo per la categoria. Di contro -ha sottolineato-il Teramo può fare affidamento su dei giovani forti, che hanno l' entusiasmo di misurarsi con una piazza importante. Sono sicuro ci siano tutti gli ingredienti affinché chi vedrà la partita potrà divertirsi".
Esperienza in tanti anni di calcio:"Nello sport, come nelle aziende, alla base deve esserci la cultura del lavoro attraverso obiettivi chiari".
Al di là della categoria una cosa è certa: un personaggio come Campitelli farebbe comodo ai club del calcio abruzzese. La speranza è che a quest'ultimo torni la voglia di fare calcio.