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Folgore DC, riecco il 'tuttocampista' Ferrante: 'Qui si respira aria di gioia'

Claudio Ferrante indosserà la maglia della Folgore Delfino Curi Pescara anche nella stagione 2024-25. L’eclettico centrocampista classe 2002, giunto al San Marco nella seconda parte della scorsa stagione, si è immediatamente inserito negli schemi e nel gruppo di mister Bonati, finendo sul tabellino dei marcatori in tre occasioni, e sfoderando prestazioni di alto livello, che hanno contribuito al raggiungimento dello storico traguardo del terzo posto finale in Eccellenza, alle spalle delle corazzate Teramo e Giulianova. 

E, in vista dell’inizio della nuova stagione, Ferrante, che in carriera vanta diverse presenze anche tra i professionisti, in serie C con la maglia del Bisceglie, ha deciso di tornare e di proseguire la sua avventura con la Folgore Delfino Curi: «L’anno scorso mi sono trovato molto bene in questa società – il tuttocampista spiega così la sua scelta – e quest’anno c’è un progetto molto importante che speriamo di mettere in pratica, centrando gli obiettivi. Per far ciò cercheremo di dare più del 100%, come abbiamo sempre fatto. Da parte mia posso promettere massimo impegno, e sono a disposizione del mister e delle sue scelte». 

Il legame tra Ferrante e la Folgore Delfino Curi si è subito cementato grazie a tutti i componenti della grande famiglia biancazzurra, come sottolinea lo stesso giocatore: «Vorrei ringraziare il mister Bonati che mi ha voluto fortemente, e ha voluto che tornassi qui anche quest’anno. Ci siamo trovati molto bene anche con lo staff, la squadra e la società, e questi sono stati elementi importanti per proseguire l’avventura insieme».

Infine, Ferrante svela le sensazioni positive provate sin da subito al suo ritorno in biancazzurro, quando si è unito agli altri componenti della squadra per la preparazione in vista dell’inizio della prossima stagione: «Nel gruppo e tra staff e dirigenza si respira aria di gioia anche quando lavoriamo e ci alleniamo, e c’è ambizione per il raggiungimento degli obiettivi».