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Il sospiro di sollievo per i tifosi dell'Avezzano è arrivato nella prima serata di ieri, quando il vicepresidente dei biancoverdi, Luca Marco Aurelio, ha annunciato il perfezionamento dell'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie D. La stagione sportiva è salva, dunque, nonostante l'inchiesta della Procura di Avezzano che ha coinvolto il presidente Andrea Pecorelli, arrestato e posto ai domiciliari in un'operazione della Guardia di Finanza con l'accusa di autoriciclaggio, truffa aggravata e malversazione di erogazioni pubbliche.
“Abbiamo effettuato l’iscrizione alla prossima Serie D. È questa la cosa più importante, la notizia che i tifosi aspettavano. Perché il calcio, ad Avezzano, merita rispetto e merita di mantenere la categoria," si legge nel comunicato ufficiale con cui il vicepresidente dei marsicani dà la notizia, sottolineando, però, come la situazione resti molto complessa. Dopo i ringraziamenti agli imprenditori che hanno consentito di trovare le risorse necessarie all'iscrizione del club, Marco Aurelio ribadisce l'auspicio che la vicenda giudiziaria possa chiarirsi al più presto e che il presidente Pecorelli possa tornare operativo in tempi rapidissimi, dimostrando la sua estraneità ai fatti contestati.
"Ho avuto, questa mattina, un lungo confronto con il sindaco Giovanni Di Pangrazio e ho incontrato altri esponenti politici regionali e comunali del territorio," ha spiegato nella nota ufficiale Marco Aurelio. "Il sindaco sta seguendo da vicino la situazione e ciò mi rassicura. Ho anche interloquito con diverse realtà importanti del territorio. È evidente che, da Palazzo di Città, sia richiesta chiarezza e trasparenza. Questo perché, nel prossimo futuro, chiunque vorrà investire nel progetto lo farà soltanto con una condizione: appunto, la chiarezza."
"La magistratura farà il suo lavoro e noi lo rispettiamo," conclude il comunicato dell'Avezzano, lanciando un appello alla città, alla Marsica intera, ai tifosi ed a tutti gli imprenditori affinché possano sostenere il calcio cittadino.
