Sono ore veramente febbrili in casa Lanciano Fc, dopo le schermaglie tra l'attuale proprietà e l'ex patron Valeriano Palombaro, pare che adesso possa esserci all'orizzonte una eventuale schiarita, ma con tanti anzi troppi punti interrogativi. La società con a capo i soci Mausoleo, Armatori e Pompa, che ricordiamo quest'ultimo è dimissionario, sta cercando di garantire l'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza. Impresa che al momento può essere fattibile, ma che non lesina spinose domande su quello che poi potrebbe essere il futuro in casa rossonera.
Al momento non sono stati registrati nuovi ingressi societari, il patron del Vastogirardi Di Lucente era fortemente interessato a rilevare il sodalizio rossonero, ma ha rinunciato sia per i debiti, ma anche per fattori esterni che hanno fatto desistere l'imprenditore molisano a proseguire la trattativa. A questo punto i soci sono rimasti praticamente da soli, e come priorità ci sarebbe quella di completare l'iscrizione al campionato, e poi sperare che qualcuno possa entrare per dare un sostegno economico.
Ma ci sarebbe da costruire la squadra per partecipare al campionato, e con queste premesse quali giocatori andrebbero in una società che di fatto ha svariati problemi ?!?! Bisogna chiudere anche le pendenze della scorsa stagione e i tesserati dello scorso anno lamentano ancora diverse mensilità arretrate. Bisogna prendere un allenatore e possibilmente un direttore sportivo, e su questa ultima figura negli ultimi giorni pare sia stato fatto il nome del decano Tonino D'Orazio, ma la candidatura dell'esperto dirigente lancianese doc non ha trovato conferme.
Intanto Valeriano Palombaro sta cercando attraverso dei legali, di farsi ridare le quote societarie per tornare al comando, ma la attuale dirigenza per voce di Ercole Pompa ha letteralmente chiuso tutte le porte all'imprenditore miglianichese, che ormai sembra tagliato fuori e con poche speranze di riprendere il club che lui stesso aveva portato nella città frentana.