Play off? No problem. L'Aquila 1927, nel primo turno degli spareggi promozione, fa 2-2 contro un buon Roma City e accede all'ultimo atto del girone F. Al Gran Sasso i rossoblù, avanti di due reti, subiscono la rimonta laziale, ma alla fine è ugualmente festa. A consegnarsi a telecamere e fotografi Banegas e Alessandro. Tra 7 giorni al Gran Sasso arriva la Sambenedettese, vincitrice sull'Avezzano.
Prima del fischio d'inizio osservato un minuto di silenzio per ricordare le cinque vittime dell'incidente sul lavoro a Casteldaccia. Solito 343 per Cappellacci, nel terzetto difensivo Pisciotta confermato al fianco di Alessandretti e Brunetti; centrocampo col Del Pinto a protezione della retroguardia, supportato da Costa Ferreira e Mantini. Davanti, riprende la propria postazione Marcheggiani, affiancato dai soliti noti, Banegas e Del Moro.
4312 per il collega Maurizi. Muscoli e centimetri in terza linea con il duo Codromaz-Scognamiglio. In mediana l'epicentro del gioco è sui piedi di Capece, Bonello pronto ad accendere il turbo di Sparacello e Di Renzo.
I locali partono forte e dopo popo pochi provano a flirtare con il gol: Del Moro entra senza bussare, destro! Fuori. Minuto 12, cambia la scenografia del match: abracadabra Banegas, l'argentino si mette in proprio, sinistro carico di veleno ed è 1-0. 20° L'Aquila alza il voltaggio e sfiora il raddoppio: arcobaleno Del Moro, con la sfera che giunge sui piedi di Mantini, destro! Sulla linea Codromaz ci mette la sagoma e salva tutto. Il Roma City alza il baricentro e al minuto 24 rischia di buttare giù il muro difensivo locale: errore da matita rossa Michielin, Sparacello transita in zona, stoccata! Brivido sugli spalti. Minuto 31, Banegas, dopo un scontro di gioco, è costretto a lasciare il terreno di gioco. L'esterno aquilano esce tra gli applausi del Gran Sasso, sostituito da Alessandro. 39°, emisfero ovest del campo: viaggio dalla bandierina Del Moro, la testa è quella di Alessandro, pallone che fischia vicino al palo. L'Aquila carica a testa bassa: Del Moro apre il fuoco, rammendo Di Chiara.
Le immagini di Francesco Michele ci portano nella ripresa ed il primo sussulto è ancora aquilano. Minuto 6, visione verticale Marcheggiani per Alessandro, il 20 circumnaviga un avversario e spara a rete, l'intervento di Di Chiara prezioso come un bicchiere d'acqua nel deserto. 11°Del Moro apre il fuoco, l'esterno della rete salva Di Chiara. Scollina il Roma City: cross dalla destra, torre Cabella, Alessandretti decisivo su Di Renzo, come il rum sul babà. Si alzano i livelli di contesa, minuto 23: Persiani apparecchia per Del Pinto, che arriva appannato, destro! Di Chiara c'è. La rete è nell'aria ed arriva al minuto 25: Bellardinelli ruota la caviglia, Di Chiara la pensa diversamente, palla a Del Pinto che offre un cioccolatino per Alessando che non manda a vuoto la gentilezza, 2-0. Tra i locali buono l'impatto sul match di Persiani. 30°, l'ex Giulianova in rovesciata, manca la fortuna. 31°: Bellardinelli dalla destra, scarico per Alessandro a rimorchio, ma non va! Maurizi alza i decibel dalla panchina, i suoi lo ascoltano: Bonello sfonda a destra e prepara la tavola per Di Renzo, piatto aperto e gara riaperta. Reazione L'Aquila: download Di Santo, Persiani di prepotenza, sfera fuori di un nulla! La legge del calcio c'è e al minuto 46 scatta inesorabile: Ingretolli esce dai radar difensivi aquilani e davanti a Michielin non trema, 2-2 Roma City. Nel primo tempo supplementare, al secondo minuto, ospiti in 10 per l'espulsione di Ferrante, Maurizi costretto a ridisegnare gli uomini in campo. L'Aquila riappare al minuto 13: Angiulli col sinistro, fuori! Nel secondo tempo, al quinto, tocca a Costa Ferreira, punizione dalla distanza, Di Chiara in presa sicura. 9° passa correndo lungo la statale Angiulli, sinistro. Ma non va! È questa l'ultima emozione del match. L'Aquila accede alla finalissima del girone, avversaria la Sambenedettese. Ma a questo penseremo da domani.