Ci sono volute ventidue giornate di campionato affinchè la classifica gettasse la maschera e dicesse chi è l'unica squadra anti Ancona a cui spetta il compito di tenere vivo il campionato il più a lungo possibile. Tra la sorpresa generale (ma non troppa) è il neo promosso Matelica l'unico team in grado di reggere il ritmo altissimo degli uomini di Cornacchini perchè Termoli e Maceratese sono scivolate sempre più in basso fino a sprofondare a meno dodici dalla capolista. E proprio quando i biancorossi di Carucci si rendono conto di essere gli unici a poter impensierire i Dorici, ecco che il calendario propone un Matelica – Ancona di straordinario interesse che, in caso di vittoria dei padroni di casa, riscriverebbe una classifica con gli Anconetani sempre in testa ma con un misero punticino di vantaggio sulla matricola terribile. Si preannuncia una partita ad alta tensione con uno sguardo attento sugli spalti dove prenderanno posto due tifoserie non propriamente tiepide (saranno (500 i tifosi ospiti).
Altro derby marchigiano di cartello è quello di Civitanova tra i rossoblu di casa e la Recanatese. La posta in palio è altissima soprattutto per i leopardiani che, se dovessero perdere, sprofonderebbero ancor di più nelle paludosa zona play out con il rischio di non poterne più uscire. Il risultato opposto inguaierebbe i ragazzi di Gabbanini che sarebbero risucchiati nei bassi fondi e comincerebbero a veder concretizzato il rischio di disputare gli spareggi salvezza. Il pareggio, in pratica, non serve a nessuno.
Derby anche a Fermo dove i canarini ospiteranno il Fano. Le due compagini sono divise da soli tre punti a vantaggio dei gialloblu che hanno dalla loro anche una maggiore caratura tecnica e uno stato di forma migliore dei granata che dovranno cercare in tutti i modi di strappare un punteggio positivo per non vedersi spalancare il baratro.
Nella giornata dei derby se ne giocheranno due in Abruzzo.
Celano - Giulianova è di vitale importanza soprattutto per i Marsicani che vorrebbero arraffare i tre punti per fare un passo avanti significativo che gli possa concedere di proseguire la marcia in una posizione in graduatoria meno allarmante. Il Giulianova dal canto suo ha ben poco da perdere visti i 34 punti all'attivo ma Ronci sa benissimo che prima si raggiunge la quota salvezza e meglio è. Ci si attende una gara aperta senza troppi tatticismi.
A Scoppito Amiternina – Sulmona dovrà dare risposte sulla forza di queste due squadre: che caratura hanno i biancorossi di Luiso dopo il mercato che ha stravolto l'organico dalla A alla Z? Gli Ovidiani sono quelli che hanno pareggiato a Pesaro o quelli che hanno subito la manita casalinga ad opera della Fermana? E l'Amiternina? Dopo i trasferimenti (quasi tutti in uscita) e un inizio di girone di ritorno disastroso è ancora in grado di potersela giocare per lasalvezza diretta? A prescindere da questi interrogativi i punti in palio sono pesanti come macigni. Se se li dovesse aggiudicare la squadra di Angelone si porterebbe a meno due dal Sulmona che, a quel punto, sarebbe inevitabilmente scaraventata in posizioni di classifica pericolosissime.
Agnonese – Jesina e Angolana – Maceratese hanno un senso solo per le squadre di casa in piena bagarre per salvarsi mentre le due marchigiane hanno ormai poco da chiedere ad una stagione che le vede staccatissime dal primo posto. Per l'Angolana è forse l'ultima chance per raddrizzare un campionato che peggio di così proprio non poteva mettersi.
Derby anche in Molise dove il Termoli ospita l'Isernia, terz'ultimo, e con l'obbligo di tenere a distanza di sicurezza l'Angolana. Non sarà facile perchè i giallorossi, nonostante siano lontani dodici punti dal primo posto, non vorranno continuare a lasciare per strada punti pesanti che potrebbero essere decisivi anche per l'ingresso in zona play off.
Il programma si chiude con Vis Pesaro – Bojano e il solito cappotto ai danni dei molisani che chiudono la classifica con soli tre punti all'attivo, 115 gol incassati, 9 segnati e la testa già alla prossima stagione in Eccellenza.