Continua il testa a testa in vetta al girone A di Promozione tra Fucense, San Gregorio e Montorio. Nerazzurri che nel derby contro l'Amiternina ritrovano la vittoria condannando i giallorossi del presidente Sebastiani alla matematica retrocessione in Prima Categoria con quatro giornate di anticipo.
Nerazzurri che devono fare a meno di Mazzaferro, Marchetti e Sanderra. In difesa si ricompone il trio Ricci, Romano e Nanni ex di turno. Avanti Napoleon fa coppia con Menegussi. L'Amiternina risponde con un ordinato 4-3-3, ad Angelone e Gallo il compito di disinnescare le offensive di casa, Suleman classe 2000 il più anziano dei suoi.
Ospiti che rendono la vita difficile ai padroni di casa e che per più di un'ora di gioco tengono testa al San Gregorio di mister Sanderra.
La gara vede molte interruzioni durante i primi quarantacinque minuti, ma al diciottesimo Napoleon prova a rompere i ghiaccio, Vasi dalla sinistra assiste il compagno che stoppa e dal limite al volo batte a rete, fuori. Passano due minuti ed è ancora San Gregorio, Menegussi non troppo pungente nei primi quarantacinque minuti, lavora un buon pallone in area, da dietro arriva Rampini che scoordinato al tiro manda fuori. L'Amiternina non vuol essere la vittima sacrificale di nessuno e quando occorre decide di farlo capire a chiare lettere e giocare una partita vera, nonostante la deficitaria posizione di classifica. Al 22' Paiola ci prova direttamente su punizione, bravo Natale a distendersi sulla sua destra.
Al ventiquattresimo è l'Amiternina a mettere la testa avanti, Carrozzi cerca la giocata personale accentrandosi ma il tiro è fuori dallo specchio con Miconi che sembrava controllare la traiettoria.
Al 25' Natale ozia troppo con il pallone ai piedi e sulla pressione di Vasi rischia di commettere la frittata il rimpallo favorisce però l'Amiternina.
Che sia partita vera, lo si vede intorno alla mezz'ora quando la gara si accende con Vasi e Carrozzi che si evidenziano come soggetti principali ma non di azioni pericolose, ma qualche nervosismo di troppo. Costretto ad interveire il Sig. Lanconelli di Avezzano.
Al 32' lapartita potrebbe cambiare, Vasi si mette in proprio e da destra si accentra facendo partire un terra aria su cui Sant'Andrea Natale è bravo nella risposta e sventare il pericolo in angolo.
In chiusura di primo tempo c'è da segnalare poi la punizione di un ottimo Stoppaccioli ma la stessa è solo illusione ottica per il pubblico , fuori di poco.
Nel secondo tempo la gara si sblocca, ma prima c'è da segnalare un'altra occasione gol. Classica giocata tra quinti Vasi - Rampini con Menegussi che è bravo a mandare fuori tempo i difensori giallorossi, Natale risponde presente alla battuta a rete dell'esterno nerazzurro.
All'ottavo risponde l'Amiternina dalla distanza, Miconi storna in angolo.
Le azioni da rete continuano a sbocciare, ma l'equilibrio non accenna a rompersi, nemmeno quando Di Alessandro servito da Rampini avrebbe l'ennesima occasione per sbloccare il match. Il nervosismo sale ed è Sanderra a farne le spese, con il Sig. Lanconelli che allontana dal campo il trainer nerazzurro.
La contesa da li a tre minuti si sblocca. Angolo battuto da Nanni la spizzata finisce sui piedi di Napoleon che batte a rete, Natale ancora decisivo, ma lo stesso estremo non può nulla sulla ribattuta di Menegussi che mette fine all'agonia del San Gregorio. 1-0.
L'Amiternina risente del colpo subito e dopo due minuti esatti capitola ancora, Natale questa volta non è perfetto sul tiro di Paiola, gol si gol no? Menegussi mette tutti d'accordo e fa 2-0. Alla mezz'ora i padroni di casa chiudono la contesa;
Giocata a tre, Bravoco - Menegussi -Vasi, tre giocate che mandano al tiro quest'ultimo, il tiro non è irresistibile ma Natale è ancora imperfetto nell'intervento ed il 3-0 è servito.
Al quatantacinquesimo Antonacci potrebbe rendere il passivo più pesante, il suo diagonale è fuori dallo specchio ma il 4-0 sarebbe stato davvero troppo pesante nei confronti di un'Amiternina che ha onorato anche oggi la maglia nonostante la notevole differenza di classifica con i cugini nerazzurri.
San Gregorio che aggancia il Montorio a quota 46, nuovo soprasso in vetta ad opera della Fucense. In vetta è bagarre, l'Amiternina con la testa alla prossima stagione.