ROMA - L'Aquila 1927, la «Squadra della Gente», ha lanciato ufficialmente la sua campagna
di Equity Crowdfunding dopo aver proposto, negli ultimi cinque anni, un modo rivoluzionario
di fare calcio, basato sull'azionariato popolare.
Nella prestigiosa Sala The LVG Plaza a Roma, la società calcistica del capoluogo abruzzese ha
presentato oggi il suo progetto, con il quale vuole aprire all'Italia il proprio modello di
gestione, attraverso una raccolta fondi con cui appassionati di calcio e tifosi, ma anche
appartenenti al mondo imprenditoriale, potranno diventare soci del club.
Moderati dal giornalista Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport, TuttoSport e
commentatore RaiSport, sono intervenuti: Francesco Righetti, direttore innovation center di
Phoenix Capital - Global Advisor; Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila; Francesco Ghirelli,
presidente onorario de “L’Aquila 1927”; Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale
Dilettanti (LND); Carlo Cottarelli, economista e docente universitario; Goffredo Juchich,
amministratore de “L’Aquila 1927”; Guido Quintino Liris, senatore della Repubblica.
La campagna di Equity Crowdfunding rossoblù è l'evoluzione del progetto nato nel 2018,
quando la società è ripartita dalle ceneri della Prima Categoria, grazie all’amore dei suoi
tifosi e al contributo dei tanti sponsor raccolti sul territorio. Da allora, grazie ad una gestione
pulita, ambiziosa e solida, L’Aquila 1927 ha visto la sua prima squadra vincere tre campionati
e tornare in Serie D.
Con l'Equity Crowdfunding la società ha l'ambizione non solo di proporre un modello
innovativo per il mondo del calcio, ma anche di rendersi protagonista del processo di
rigenerazione urbana e territoriale della città, a quindici anni dal sisma del 2009.
Per questo motivo vuole aprire il proprio capitale sociale a chiunque, attraverso il piano
industriale quinquennale “Non è solo calcio”, emblema di un progetto di rinascita collettiva
che coniuga gli obiettivi sportivi, con il raggiungimento della serie B entro il 2027, alla
creazione di una nuova centralità urbana, con l’implementazione dello Stadio Gran Sasso e la
realizzazione di un centro sportivo.
La campagna per diventare soci inizierà ufficialmente il 21 marzo sulla piattaforma
Mamacrowd, leader nel settore per gli investimenti in equity crowdfunding, ed avrà una
durata di 4 settimane.
Da oggi fino al 21 marzo sarà attivo l’Early bird, una pre-campagna grazie alla quale le
persone interessate potranno prenotare le loro quote e poi perfezionare l’investimento
all'apertura.
“Bisogna innovare il paese e il calcio - le parole del presidente onorario del club, Francesco
Ghirelli - Quando si intravede questa possibilità bisogna coglierla. A L’Aquila si è costruito un
progetto e il crowdfunding è il momento in cui si radica e si delinea una società sostenibile”.
“Un calcio in cui la squadra diventa di proprietà di sceicchi o altri finanziatori esteri non è il
calcio che amiamo - ha sostenuto l’economista Carlo Cottarelli - Invece una persona che
investe con l'azionariato popolare non vuole un tornaconto economico, vuole piuttosto
lasciare al proprio figlio un pezzo della squadra che ama. C'è un progetto chiaro. C'è uno
strumento finanziario adeguato e valido”.
“Questa iniziativa riporta al centro il rapporto della società con il territorio e con la
popolazione - ha detto Giancarlo Abete, presidente LND - Poi c'è il valore del progetto, che
dà concretezza al messaggio se fatto con ambizione e coraggio. Qui c'è la possibilità di
raggiungere i risultati che ci si è prefissi e questo sarà possibile se ognuno darà il proprio
contributo".
“Nella vita - ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi - bisogna fare delle scelte
coraggiose e L'Aquila 1927 ha deciso di farlo. Come amministrazione siamo convinti che la
rigenerazione dello stadio Gran Sasso non renda solo belli i luoghi ma porti socialità. E
L'Aquila ha un grande bisogno di luoghi in questo senso”.