Ha destato scalpore (ma fino ad un certo punto), la decisione da parte dei giocatori del Lanciano 1920, di non effettuare l'odierna seduta di allenamento in programma oggi al campo sportivo di San Vito Chietino. La squadra allenata da Panfilo Carlucci, ha deciso di non scendere in campo, e al momento non si sa quale sia il motivo reale di questa presa di posizione da parte dei giocatori.
Voci tutte da accertare e verificare, parlano di una situazione economica difficile, con solo una parte dei tesserati che ha percepito i rimborsi, mentre il resto sta ancora aspettando i primi emolumenti. Ovviamente cercheremo di capire e interpellare i diretti interessati per fare luce su questa situazione. Certo se tutto dovesse essere confermato, sarebbe l'ennesima puntata di una telenovela, la cui trama farebbe impallidire anche lo sceneggiatore più bravo al mondo.
In questi ultimi anni su questa società, oltre al disprezzo da parte dell'intera cittadinanza che da tempo ha ripudiato questo sodalizio, si sono avvicendati individui che hanno fatto parlare di se per le eroiche e fantamirabolanti promesse di fronte alla tifoseria rossonera. Il duo Cristina Chiaretti-Claudio Alluni che pare abbia lasciato ancora debiti in giro per la città, con quest'ultimo che poco dopo rilevò il Sabaudia, e riuscì nella non facile impresa di non iscriverlo al campionato di Promozione laziale. Tre anni fa l'arrivo di Max Pincione che promise il ritorno nei professionisti nel giro di cinque anni, in meno di due lo ha portato in Promozione.