Il Capitignano, nel primo turno infrasettimanale della stagione, coinciso con l'ottava giornata del girone A di Seconda Categoria, cede tra le mura amche al Goriano Sicoli (1-3). La truppa del trainer Marco Mililli, però, ha pagato dazio agli episodi, che hanno inevitabilmente indirizzato la gara.
"Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla-ha dichiarato lo stesso trainer bianco-viola. "Purtroppo-ha proseguito-due episodi sfortunati hanno condizionato l'andamento del match, anche se, va detto, quella del Goriano si è mostrata compagine ben messa in campo".
La gara:"Dopo un avvio positivo-ha sottolineato- il calcio di rigore a favore dei nostri avversari, nato da due rimpalli sfavorevoli, ci ha costretti ad inseguire. La squadra- ha poi proseguito-ha provato a riordinare le idee, creando anche un paio di situazioni pericolose, ma lo 0-2 poco prima prima del riposo, scaturito da un tiro-cross che ha sorpreso la nostra retroguardia, ha complicato, di fatto, i nostri piani. Nella ripresa-ha aggiunto-abbiamo provato ad alzare il baricentro, e con la squadra sbilanciata in avanti, complice un nostro errore, il Goriano è andato ancora a segno. Nel finale, solo per le statistiche, siamo riusciti ad accorciare le distanze".
Futuro:"Torneremo a lavorare consapevoli di poter dire la nostra. La gara col Goriano, al di là della sconfitta, ha detto che il Capitignano c'è".