Andrea Clementoni direttore sportivo del Penne, è stato anche calciatore di gran livello tra i dilettanti, e se si parla del suo passato con i tacchetti, bisogna ricordarsi delle sue varie esperienze di Montorio, Cologna, L'Aquila, San Nicolò ma soprattutto Mosciano. Infatti proprio con la maglia giallorossa, il diesse vestino ha vissuto una delle stagioni più esaltanti da giocatore, e sabato prossimo sarà un tuffo nei ricordi quando nel rinnovato Mario Rodi tornerà da avversario anche se da uomo di scrivania.
A Mosciano ti legano ricordi stupendi, il gol alla Pistoiese e una serie D persa per un soffio
Si per me Mosciano ha rappresentato una tappa importante durante la mia carriera di calciatore, ci sono stato per tre anni in due fasi diverse, e la stagione 2009-2010 fu incredibile per tanti aspetti. Ho conservato tante amicizie importanti con i compagni di squadra che avevo all'epoca, e con il mister Gennaro Grillo. Andammo vicinissimi alla promozione in serie D che perdemmo nella finale contro l'Anzio, ma nella semifinale eliminammo la Pistoiese con quel mio gol che ancora oggi mi capita di rivedere sui social.
Sabato tornerai da avversario, il Penne sembra vivere un buon momento
Si dopo la brutta sconfitta di Mutignano siamo riusciti a risollevarci, abbiamo fatto tre vittorie consecutive e la squadra sembra aver ingranato la marcia giusta. Sabato andremo in casa di quella che di fatto è considerata la favorita alla vittoria finale, però io ho fiducia nel gruppo e nella squadra e sono convinto che possiamo fare bene.
Questo Penne come arriva a questo appuntamento importante
Arriviamo bene, come detto prima la scoppola di Mutignano ci è servita di lezione e la squadra nelle successive tre partite ha ottenuto tre vittorie pesanti e meritate, contro squadre ostiche da affrontare. C'è entusiasmo, non solo in squadra ma anche nella tifoseria, e c'è voglia di fare bene e ti ripeto andiamo a Mosciano convinti delle nostre possibilità, ma anche con il rispetto per una squadra fortissima che ha i favori del pronostico. La squadra è consapevole dei propri mezzi e di quello che può fare in questa stagione.