Egidio Panetta è un uomo di calcio e di sport, e dopo aver girovagato e vinto alla Torrese e al Pontevomano, ha deciso di intraprendere una nuova grande sfida ovvero vincere a casa sua. Infatti l'esperto dirigente è tornato in quella che è la sua terra, ovvero Isola del Gran Sasso, dove nella prossima stagione cercherà di portare la gloriosa Insula nel campionato di Promozione. Una sfida non da poco per lui ma che parte con ambizioni e presupposti interessanti.
"Gia da un pezzo mi chiedevano di tornare e ora è il momento giusto, all'Insula c'è una società splendida con gente che conosco e con il quale sono in ottimi rapporti. Il progetto è importante e vogliamo vincere, ovviamente non sarà affatto facile ma le basi sono state gettate e noi tutti abbiamo voglia di fare qualcosa di importante"
Progetto ambizioso di una società che ha un ottimo settore giovanile
"Sicuramente stiamo facendo un lavoro davvero encomiabile, abbiamo circa 150 ragazzi provenienti da tutti i paesi limitrofi, e vogliamo migliorare ancora. Non abbiamo squadre in tutte le categorie, ma il nostro obiettivo è quello di riuscirci nel breve termine"
Tornando alla prima squadra gia è stato messo a segno il colpo Torre
"Si Giovanni è un mio fedelissimo, abbiamo preso un giocatore di categoria superiore, e vogliamo migliorare ancora la squadra, cercando di prendere elementi che possono far compiere il salto di qualità, manca ancora qualche tassello ma penso che in breve tempo saremo pronti per iniziare la stagione. Siamo ambiziosi e vogliamo costruire qualcosa di importante.
Resta mister Gianluca Muscarà, quali altre figure ci saranno con lei
"Innanzitutto voglio ringraziare il presidente Gioacchino Di Giuseppe per la grande disponibilità che ha avuto nei miei confronti, poi oltre al mister, ci sarà il mio grande amico Nino Marano che è stato con me anche in altre società, e poi il direttore sportivo Edmondo Di Ventura. Ma ci tengo a dire che oltre a loro la società è veramente composta da gente eccezionale, e io sono veramente contento di essere tornato in quella che è casa mia. Sono della frazione di Cerchiara e mi sento legato al territorio".