Una sola vittoria, tra le formazioni abruzzesi, nella seconda giornata di ritorno del girone F di Serie D. Ma andiamo con ordine.
Termina a reti inviolate la gara di cartello tra Termoli e Ancona. La capolista recrimina per un presunto rigore non concesso e per la traversa di Cacioli nel secondo tempo. Del mezzo passo falso dei biancorossi approfitta in pieno la Maceratese, capace di imporsi con un netto 4-0 nel derby marchigiano contro la Fermana. Ora la squadra di mister Favo è a sole 5 lunghezze dalla vetta superando al secondo posto proprio il Termoli. Termina a reti bianche anche l'altro scontro al vertice tra Matelica e Visa Pesaro.
L’unica squadra abruzzese in grado di centrare i tre punti è il Celano (2-0 alla Jesina firmato da Bolzan e Aquaro), che grazie al sesto risultato utile consecutivo compie un altro passo importante verso la salvezza.
Inatteso scivolone del Giulianova, che spreca la chance di agganciare la zona play off. I giallorossi, in trasferta, continuano a deludere: sconfitta a sorpresa (1-0) sul campo all'Isernia terzultima. Chi compie invece un importante passo avanti è l'Agnonese, che grazie al gol di Esposito (ex Sulmona) piega il Sulmona di mister Pasquale Luiso. Facile vittoria per 2-0 della Civitanovese al danni del Bojano fanalino di coda. Non si fanno male le pericolanti Fano e Recanatese che pareggiano 0-0 nello scontro diretto. L'Amiternina, invece, non frutta a pieno l'occasione accorsa: in vantaggio su rigore con Lukasz Lenart, la squadra di mister Angelone sciupa molte altre occasioni soprattutto nel finale, quando l'Angolana, rimasta in 10 uomini a seguito dell'espulsione di Di Camillo, è stata ripetutamente graziata proprio dal rigorista Lukasz Lenart. Gli angolani trovato il pari con Pagliuca e muovono così la classifica dopo un alunga serie di sconfitte consecutive.