Romanzesca, incredibile, infinita. La finale playoff tra Virtus Pescara e Virtus Castelfrentano finisce ai rigori al termine di 120 minuti incredibili. I pescaresi hanno giocato sicuramente meglio, ma ai frentani va dato atto di averci creduto fino alla fine e trovato il pari nei minuti di recupero.
I ragazzi di mister Dezio vanno in vantaggio con Iommetti che in diagonale supera l'estremo castelfrentano Iachini, pescaresi in controllo del match che non rischiano più di tanto e amministrano il vantaggio.
Nella ripresa i fuochi di artificio. Pareggio giallorosso ad opera di Carniel, con un tiro da fuori che finisce sotto l'incrocio. Nemmeno il tempo di esultare che la squadra pescarese torna di nuovo in vantaggio grazie a Vaccaro che in semirovesciata mette dentro il gol del 2-1. Gli adriatici sfiorano più volte il terzo gol, ma al novantatresimo ecco la beffa, Valentini riceve palla dalle retrovie e supera Cipriani regalando ai suoi un insperato pari. Nei supplementari a parte qualche colpo proibito non succede nulla, e si va ai rigori dove gli errori di Iommetti e Landucci risultano decisivi.
Capitan Aielli dal dischetto firma il rigore decisivo e per i ragazzi di mister Pasquini puo iniziare la grande festa. Una promozione attesa ben 13 anni per la società del piccolo centro a pochi passi da Lanciano, mentre dall'altra parte grande scoramento in casa pescarese. Si era arrivati ad un passo dalla storia e invece la delusione è enorme, ma nonostante tutto bisogna fare un grande plauso alla società biancazzurra, per una stagione esaltante con tante soddisfazioni.